Gli aspetti amministrativi ed economici

Parla Albino Momentè, vicepresidente del Consiglio di amministrazione ad Azzano Decimo ed economo a Tiezzo

Entriamo nel vivo dell’amministrazione delle scuole dell’Infanzia paritarie chiedendo di accompagnarci a un esperto sul campo. Diamo la parola ad Albino Momentè, vicepresidente del Consiglio di amministrazione ad Azzano Decimo ed economo a Tiezzo.

E’ evidente che nel periodo di lockdown le insegnanti e il personale ausiliario di queste scuole hanno subito una disparità di trattamento rispetto ai colleghi delle statali: i primi sono stati messi in cassa integrazione, per cui alcuni di loro hanno atteso la retribuzione per alcuni mesi, nei casi in cui le rispettive scuole non abbiano avuto la possibilità di anticipare gli importi. I contributi sono arrivati regolarmente, ma coprono il 60% delle spese, mentre la parte restante è normalmente assicurata dalle rette.

Oltre alla retta mensile a carico delle famiglie, alla scuola è assicurato il contributo del Ministero, della Regione e del Comune. Il fatto è che alcuni di questi contributi non arrivano con cadenza regolare, anzi non si sa mai quando arrivano e procedono per acconti. Così si verificano spesso carenze di cassa per cui molto spesso le Parrocchie sono costrette a intervenire. Per fortuna negli ultimi anni le erogazioni sono state più regolari, inoltre la Regione FVG si è sempre fatta onore anticipando i contributi dello Stato. In linea di massima i Comuni erogano con regolarità gli importi previsti. Molto spesso le famiglie si organizzano per la promozione di iniziative finalizzate a migliorare le strutture e le attrezzature della Scuola dei loro figli.

Nel bilancio complessivo, il 70% è assorbito dagli stipendi e contributi del personale, il 20% dall’alimentazione e il 10% dalle spese di gestione, quali luce e acqua.

Lo Stato ha versato alle Scuole l’importo delle rette non corrisposte durante la chiusura per pandemia. Ha pure rifornito anche le Scuole paritarie di mascherine e gel come avviene per le statali.