A piedi verso Gerusalemme, Berenice e Faustine hanno fatto tappa ad Annone

«La trasformazione interiore lungo il cammino»

Berenice e Faustine nel loro viaggio a piedi verso Gerusalemme sono giunte ad Annone Veneto la sera del lunedì della settimana santa. Accolte dal parroco e da alcuni parrocchiani che le hanno aiutate a sistemarsi per la notte, dopo aver pernottato presso le strutture parrocchiali, al mattino, ricevuta la benedizione da don Giovanni Odorico, si sono rimesse in cammino verso est.

Il loro pellegrinaggio è iniziato il 24 gennaio da Troyes (Francia) e contano di arrivare alla meta in luglio, attraversando i Paesi balcanici, Cipro e da qui giungendo in Israele.

Due ragazze sole, con lo zaino in spalla e il bastone a supporto. Unico aiuto tecnologico il localizzatore GPS che traccia il loro percorso e permette ai famigliari di sapere dove si trovano di volta in volta, unica concessione alla modernità in un viaggio che per il resto assomiglia molto a quello degli antichi pellegrini. Anche loro fanno affidamento sull’ospitalità e il buon cuore di chi incontrano. La prima domanda, quando annunciano che sono in cammino per Gerusalemme è quella che farebbe ognuno di noi: “Non avete paura di fare brutti incontri? Di non resistere fisicamente? Degli intralci legati al covid? Ecc.”

Le risposte si possono trovare nei social, attraverso il quale si può seguire il loro pellegrinaggio e capire il motivo della loro scelta, meditata e attuata dopo una attenta pianificazione, aiutati in questo anche da persone esperte, e che le due giovani hanno voluto chiamare “A deux pour Dieu” – In due per Dio.

Anche agli amici che hanno incontrato ad Annone esse hanno spiegato che “il viaggio è importante quanto la destinazione. La trasformazione interiore avverrà lungo il cammino”.