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Basket, campionato al via l’8 marzo: rinunciano le squadre del FVG
Serie C Gold, Gonzo: «Abbiamo ritenuto saggio non aderire»
Il campionato di serie C Gold in partenza il prossimo 6 marzo non vedrà in lizza la Winner Plus Pienne Basket e nessun’altra squadra del Friuli Venezia Giulia, neppure la corazzata Calligaris Corno di Rosazzo. Nonostante le pressioni della Federbasket perché i tornei ricominciassero, moltissimi club hanno dato forfait, costringendo la stessa Fip ad inventarsi nuovi improbabili gironi. Senza le squadre Fvg e con molte rinunce anche in Veneto, il campionato unirà Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Veneto appunto. Un campionato che dovrebbe durare, facendo gli scongiuri di prammatica, un paio di mesi e che sancirà delle promozioni, mentre non è stato ancora chiarito se farà altrettanto per le retrocessioni. Di certo sarà un torneo anomalo per non dire surreale. Ne è convinto Davide Gonzo, presidente del Pienne, che coraggiosamente ha sempre mantenuto la stessa linea fin da gennaio quando si è iniziato a ventilare una possibile ripresa della serie C. «Ci sono i protocolli sanitari da rispettare, che prevedono tra l’altro tamponi per tutti alla vigilia di ogni partita e sono tutti costi a carico dei club – racconta – per non parlare delle trasferte che non si possono effettuare in corriera, ma con le auto dei giocatori e non più di due per macchina. Cosa che avrebbe fatto lievitare ulteriormente le spese in un momento in cui le società sono a corto di sponsor per ovvi motivi e non possono contare neppure sugli incassi delle partite visto che si gioca a porte chiuse». «Senza contare il pericolo di infortuni per i giocatori che di fatto sono fermi da ottobre e che in un paio di settimane non avrebbero potuto raggiungere una condizione accettabile».
«Abbiamo ritenuto quindi più saggio non aderire, per rimetterci in sesto sportivamente ed economicamente e ripresentarci a settembre pronti e competitivi».
E se la Federazione penalizzasse le squadre rinunciatarie con la retrocessione d’ufficio, eventualità che stante al regolamento sarebbe ben più che un’ipotesi? «La cosa non ci farebbe piacere ovviamente – conclude Gonzo – ma credo che, visto l’alto numero di forfait, per la prossima stagione sono più che probabili molti ripescaggi. Altrimenti anche il prossimo sarebbe un mini torneo con 6-7 squadre».