San Michele al Tagliamento, semplificazione per le pratiche edilizie

E diminuzione dei tempi di attesa

Il consiglio comunale ha adottato il “Piano degli Interventi” e approvato il “Regolamento Edilizio”, una importante novità per quanto riguarda il territorio per i prossimi anni. Il “Piano degli Interventi” è chiamato anche “Piano del Sindaco” ed è stato adottato  in seguito all’approvazione del PAT, avvenuto nel 2016. Uno degli aspetti salienti è la semplificazione del quadro normativo. Il “Regolamento Edilizio”, si allinea poi alle definizioni edilizie e urbanistiche predisposte dalla “Conferenza Stato e Regioni”. «E’ un importante obiettivo raggiunto, con il voto del consiglio comunale, attraverso il lavoro di squadra – ha evidenziato il vice sindaco e assessore all’urbanistica, Gianni Carrer -. Questo risultato ci permetterà di proseguire nella direzione della semplificazione e diminuzione dei tempi di attesa per le pratiche edilizie. “Piano degli Interventi” e  il nuovo “Regolamento Edilizio”, consentiranno ai progettisti di avere un solo strumento di riferimento per tutta la normativa, oggi molto complessa e sovrapposta.

Il settore “Edilizia Privata” del Comune di San Michele è in una fase di trasformazione. L’obiettivo è fornire massima sicurezza e attese compatibili con le esigenze dei cittadini. La riqualificazione dell’esistente e la massima attenzione e prudenza a nuovi insediamenti, sono le linee guida che l’amministrazione comunale vuole dare ulteriore importanza al rispetto dell’ambiente e valutare ogni ulteriore aumento degli insediamenti abitativi, in particolare quelli destinati alla ricettività turistica”. «E’ chiaro – ha proseguito Carrer – che il turismo sta andando in una direzione ben precisa che privilegia la qualità alla quantità. Abbiamo numerosi alloggi, in particolare quelli non gestite dalle agenzie, non ancora conformi alle richieste di mercato. Sono appartamenti rimasti gli stessi di 40 anni fa, senza alcun adeguamento del confort e dei servizi. Puntiamo a stimolare la riqualificazione di questa porzione che rischia di essere emarginata dal mercato turistico. Sulla novità seguiranno incontri pubblici tra amministrazione comunale, progettisti e per chiunque fosse interessato, per illustrare al meglio le novità».