Portogruaro
Ospedale Portogruaro, nuovo mammografo in radiologia
E’ una strumentazione digitale di ultima generazione, all’avanguardia nello screening
Il direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale, Carlo Bramezza, ha presentato il nuovo mammografo entrato in funzione presso la Radiologia, al piano terra dell’Ospedale di Portogruaro. Si tratta di una strumentazione digitale, di ultima generazione, all’avanguardia nello screening alla mammella, che migliorerà ancor di più l’attività senologica. Il direttore della Radiologia, Giancarlo Addonisio, ha illustrato le prestazioni superiori della nuova attrezzatura digitale rispetto alla vecchia di tipo analogico: in particolare riduce il tempo di esposizione alle radiazioni nonché le dosi delle stesse, con un impatto “dosimetrico” minore per le donne. L’impianto digitale, inoltre, grazie alla tomo-sintesi, permette di studiare la mammella a strati e in caso di dubbi diagnostici consente di aumentare l’accuratezza della diagnosi con screening rapidi. L’acquisto del nuovo mammografo ha comportato l’investimento di 160 mila euro. Contemporaneamente sono stati adeguati anche i locali in cui viene svolto l’esame. La nuova ristrutturazione, costata altri 90 mila euro, ha collegato direttamente i locali della mammografia con l’ambulatorio per le ecografie, così nel caso di esiti mammografici dubbi, il medico può completare immediatamente l’esame con l’ecografia. Presso l’Ospedale di Portogruaro, ogni anno, vengono eseguiti circa 5.500 esami mammografici, che stanno rafforzando l’attività di prevenzione delle patologie senologiche.
Il direttore Bramezza ha inoltre colto l’occasione per annunciare che entro i primi giorni del 2021 verrà completata la “Recovery Room” (sala di risveglio), struttura realizzata ex novo presso la Chirurgia dell’Ospedale di Portogruaro del valore di un milione di euro. Si tratta di una donazione della società Zignago Holding, il cui presidente, Stefano Marzotto, aveva firmato il relativo disciplinare agli inizi dello scorso aprile, durante la prima ondata della pandemia da corona-virus. La nuova area ospedaliera è stata realizzata accanto alle sale operatorie della Chirurgia ed è fornita di 7 posti letto, attrezzati di ventilatore polmonare e monitoraggio, per pazienti in regime di terapia intensiva. La sala potrebbe essere utilizzata anche per fronteggiare la fase acuta della pandemia ancora in corso. Passata l’emergenza, sarà a disposizione dei chirurghi per ospitare pazienti nel post-intervento. La Zignago Holding rappresenta una nuova generazione della famiglia Marzotto, che dal 2005 prosegue a Villanova il percorso industriale del nonno Gaetano, che ha avviato i primi investimenti nel Portogruarese già dal 1935. La società è la capofila del Gruppo e produce contenitori in vetro cavo (Zignago Vetro), operando anche nel settore vitivinicolo (Vini Santa Margherita) e delle energie rinnovabili (Zignago Power).