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Trost proverà l’assalto ai cinque cerchi tra Como e Sesto San Giovanni
Per il pass a Tokyo2021 deve centrare quell’1,96 che non tocca dal 2016
Alessia Trost sta lavorando sodo in vista del 2021. Dopo un 2020 da dimenticare (poche gare, risultati deludenti) la saltatrice in alto di Pordenone, 27 anni, vuole prendere parte ai Giochi Olimpici di Tokyo e centrare così quell’1,96 richiesto come misura minima. Un’altezza che non tocca ormai da tanto tempo, addirittura dal 2016, quando cioè veniva seguita da Gianfranco Chessa, tecnico che ci ha lasciato troppo presto. La collaborazione con il trainer successivo, Marco Tamberi, dal 2017 al 2019, non ha dato i frutti sperati e l’azzurra è dovuta ripartire daccapo.
Trost proverà l’assalto ai cinque cerchi tra Como, dove ha scelto di vivere col suo fidanzato Alberto, e Sesto San Giovanni. Sul lago esegue la parte atletica, al campo cittadino; in Brianza invece lavora con il tecnico Roberto Vanzillotta per quanto riguarda la parte tecnica. A seguirla da quest’anno per la parte fisica è il preparatore Carlo Buzzicchelli, professionista che ha lavorato con molti sportivi. Una figura che la saltatrice ha voluto introdurre per far tornare la sua cilindrata ai livelli di un tempo, quando nel 2013 saltava 2 metri ed era pronta a conquistare il mondo. Da allora qualcosa non è andato però come ci si auspicava.
Sarà dunque lui a curare il motore dell’azzurra, che non ce la fa più dopo tanto tempo a rimanere a terra, a non volare. Dopo i Giochi di Rio, disputati nel 2016, è stata in grado di conquistare solo il bronzo ai campionati mondiali indoor di Birmingham del 2018, peraltro con un salto modesto a 1,93. A misure di eccellenza, dall’1,96 in su, manca ormai dal 2015, annata in cui festeggiò il secondo posto ai campionati Europei indoor di Praga (con 1,97).
Nonostante tutti i problemi, negli anni tuttavia Trost non ha mai perso l’entusiasmo per riproporsi e i recenti cambi le hanno ridato grande energia, senza contare l’appuntamento coi Giochi di Tokyo. Da stabilire a ogni modo la data del debutto al coperto, “teatro” dove a causa della pandemia di Covid-19 sono stati recentemente annullati i mondiali di Nanchino (al 2023).
NUOVA STAGIONE Se si riuscirà a gareggiare, l’azzurra farà il suo esordio tra fine gennaio e inizio febbraio. L’obiettivo sarebbe prendere parte ai campionati Europei indoor di Torun, in Polonia, per i quali è richiesto di salire sino a 1,96.
La pordenonese è fiduciosa. Ha iniziato la sua stagione invernale lo scorso settembre per fare le cose in grande. Gli anni passano e non vuole più raccogliere delusioni.