Veneto Orientale
San Michele al Tagliamento, da San Giorgio al presepe all’aperto oltre le restrizioni
Faggiani e Marchesan l’hanno realizzato nella chiesa parrocchiale con materiale di scarto
Anche quest’anno, nonostante le restrizioni, sono riproposti i segni della fede cristiana attraverso i presepi. Giuseppe e Maria, il bue e l’asinello, la stella cometa e il Bambino posto nella mangiatoia, propongono una scena permeata di grazia e di mistero, come la ideò San Francesco a Greccio (Rieti) nel lontano 1223. Tanti sono i presepi allestiti nel territorio comunale di San Michele al Tagliamento, nelle piazze, chiese, parchi e in altri luoghi. I sangiorgini Franco Faggiani e Daniele Marchesan hanno realizzato il presepe nella chiesa parrocchiale di San Giorgio al Tagliamento. Un’opera semplice, ma ricca di suggestione, costruita con materiale di scarto, principalmente con pezzi di polistirolo di diverse dimensioni, tagliati, incollati, sagomati e dipinti, per richiamare la povertà nella quale è inserito un evento che è entrato nel cuore delle persone. «E’ un presepe tradizionale, semplice ma significativo come quelli di una volta che ammiravamo da bambini – hanno spiegato Franco e Daniele -, con in primo piano le statue della Madonna, San Giuseppe e il Bambino; il bue e l’asinello fanno sempre parte della scena, ma sono stati posti un po’ più in disparte per far risaltare di più i protagonisti della Natività: Giuseppe, Maria e Gesù Bambino».
Suggestivo il presepio all’aperto nel parco a ridosso dell’argine e del ponte stradale sul Tagliamento, a San Michele a Tagliamento, dove c’era la Villa Zuzzi, distrutta dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale (solo una colonna è rimasta in piedi). Nel luogo c’è il bunker militare costruito negli anni ’50 nel periodo della “guerra fredda” tra Italia e Jugoslavia di Tito.
L’amministrazione comunale ha voluto così dare un segno affinché l’uomo ricordi che la pace è il bene più prezioso di ogni vita umana e il presepe, con la nascita di Gesù, è solo portatore di pace, come osserva la scritta sopra la capanna “Pace in terra agli uomini di buona volontà”.