Fossalta di Portogruaro, Zignago Vetro: nuovo forno fusorio: presentato il progetto

A ottobre la Società Zignago Vetro SpA ha presentato all’Amministrazione comunale di Fossalta di Portogruaro il progetto per la realizzazione di un nuovo forno fusorio, denominato “Forno 14”, all’interno della struttura di Villanova. Lo stabilimento fossaltese è stato il punto di partenza nel 1967 del Gruppo Zignago Vetro, divenuto fra i principali produttori di vetro in Italia ponendosi a livello internazionale come una delle più importanti aziende del settore. La società intende ora realizzare, in un’ottica di miglioramento impiantistico, il nuovo Forno 14 che sarà costruito con tecnologie di ultima generazione in parallelo al Forno 13, realizzato nel 2013, e sarà servito da tre nuovi capannoni a nord, fra cui troveranno spazio la mensa e gli spogliatoi per i dipendenti. Il complesso dei fabbricati era già stato ideato e dimensionato per servire il raddoppio e attinge tutta l’energia elettrica necessaria al lavoro totalmente da fonti rinnovabili, la centrale a biomassa Zignago Power e i pannelli fotovoltaici. L’alimentazione dei bruciatori sarà esclusivamente a gas naturale con inseriti degli innovativi sistemi di abbattimento degli ossidi di azoto e, nelle nuove costruzioni, saranno previste idonee pannellature per l’abbattimento acustico. In quest’ottica, e con gli avanzati sistemi di controllo e automazione, si avrà anche un decisivo miglioramento delle condizioni di lavoro e una notevole riduzione dell’impatto ambientale. A questa nuova realizzazione, si aggiungerà anche la manutenzione del Forno 11, che contribuirà ad abbattere i consumi energetici e le emissioni.

NUOVE ASSUNZIONI Con queste opere, l’azienda prevede di assumere ulteriori 50 dipendenti. L’approvazione del progetto, seguita anche dall’Amministrazione comunale di Fossalta di Portogruaro, è un provvedimento unico di valutazione d’impatto ambientale (VIA). La procedura è stata avviata con la presentazione pubblica del progetto il 16 novembre in videoconferenza a causa dell’emergenza sanitaria. In questa procedura, che interessa molteplici Enti, il Comune stipulerà una convenzione con la società definendo i criteri e le modalità di intervento, oltre alle opere di mitigazione, necessarie per un loro idoneo inserimento nel contesto territoriale, e compensative finalizzate a incrementare i servizi comunali, così come è avvenuto con la costruzione del precedente forno.