Chiese orientali: una preghiera per l’Armenia

Una preghiera per l’Armenia e per tutte le vittime del conflitto in Nagorno-Karabakh nella novena  della Immacolata dal card. Sandri

Una preghiera per l’Armenia e per tutte le vittime del conflitto in Nagorno-Karabakh: ad elevarla, durante la messa celebrata ieri a Roma per la festa di sant’Andrea apostolo e nella novena dell’Immacolata, è stato il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. Durante la messa è risuonato il canto del Santo in armeno. “La preghiera – ha detto il prefetto –  ci renda certi che nessun dolore e umiliazione rimangono lontani dal cuore di Dio, che per noi ha donato il Suo Figlio”. Durante la liturgia, a cui erano presenti anche i procuratori dei patriarchi, degli arcivescovi maggiori e dei superiori generali presso la Santa Sede, il card. Sandri ha ricordato anche “i contesti” in Siria, Iraq, Ucraina orientale, Terra Santa, Libano, Etiopia e Eritrea. “Sospinti dallo zelo missionario dell’apostolo Andrea – ha affermato il prefetto – ci facciamo idealmente pellegrini in tutte le terre del mondo da cui si leva un grido che chiede sollievo dal flagello della pandemia, in modo particolare quelle messe a dura prova dal già difficile contesto di povertà o guerra”.