Dpcm e zone. Fvg e Veneto in gialla

Nuovo Dpcm, la questione di fondo rimane la tenuta unitaria del Paese e infatti Mattarella anche oggi, 4 novembre, ha richiamato all'unità. Intanto in serata si è sciolto il nodo regioni e zone: Fvg e Veneto in zona gialla, la meno allertata

ZONE ROSSE: 4 regioni, 1 al sud e 3 a nordovest

  • Lombardia

  • Piemonte

  • Calabria

  • Valle D’Aosta

Per queste Regioni è scattato allarme rosso a causa dell’alta circolazione del virus, del riempimento degli ospedali, dell’indice Rt e dell’incidenza dell’infezione per 100mila abitanti. Qui la classificazione del rischio va dal moderato all’alto.

ZONE ARANCIO: allarme e misure intermedie, solo 2:

  • Sicilia

  • Puglia

Qui il rischio di aumento dei casi e della tenuta del sistema sanitario regionale ha portato il governo ad adottare alcune misure della zona rossa, come chiusura di bar e ristoranti per tutto il giorno, e non solo dopo le 18 (resterebbe concessa la consegna a domicilio), trasporto pubblico locale al 50%; didattica a distanza per le superiori, coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusura di musei, mostre e sale giochi, e dei centri commerciali nei festivi e prefestivi.

ZONE GIALLE: situazione meno allarmata ma sempre di attenzione; ci sono 14 Regioni e Province Autonome:

  • Sardegna

  • Basilicata

  • Molise

  • Lazio

  • Abruzzo

  • Marche

  • Umbria

  • Emilia Romagna

  • Toscana

  • Friuli Venezia Giulia

  • PA di Trento

  • PA di Bolzano

  • Veneto

  • Liguria

Per le Regioni che si trovano in questa fascia gialla sono previste le misure annunciate da Conte per l’intero territorio, ossia:

  • centri commerciali chiusi nei fine settimana e nei giorni festivi

  • coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina con possibilità di spostamenti solo per motivi di salute, lavoro o necessità

  • didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori

  • traposto pubblico locale dimezzato (capienza massima al 50% per bus, tram, metro e treni regionali)

  • teatri e cinema chiusi