Distretto turistico Venezia orientale: Favero e Catto entrano nel Comitato

Nei prossimi mesi promuoverà iniziative culturali per rilanciare Portogruaro e gli altri Comuni dell’entroterra in chiave turistica

Si è tenuto lunedì 23 novembre l’ultimo incontro del Comitato Tecnico del Distretto Turistico Venezia Orientale, durante il quale sono stati nominati due nuovi componenti. Il neo sindaco di Portogruaro Florio Favero ha preso il posto dell’ex prima cittadina Maria Teresa Senatore, quale rappresentante dei Comuni. Marco Catto, presidente del Consorzio di promozione turistica “Caorle e Venezia Orientale”, ha invece preso il posto di Eugenio Padovese in rappresentanza della località di Caorle.

Il Comitato Tecnico ha invece confermato gli altri tre componenti: il presidente Antonio Ferrarelli per la Fondazione Think Tank Nord Est; Giuliana Basso, presidente del Consorzio di promozione turistica “Bibione Live”, in rappresentanza di Bibione; Andrea Bertolini per il mondo imprenditoriale.

Nel corso dell’incontro, oltre a decidere l’adesione all’Associazione Nazionale dei Distretti Turistici, il Comitato Tecnico ha confermato che la mostra de “La Collezione Cavallini Sgarbi”, attualmente chiusa a causa dell’emergenza sanitaria, rimarrà al Palazzo Vescovile di Portogruaro fino al 4 aprile 2021. Il Distretto Turistico, che opera in forza del riconoscimento del MiBACT, nei prossimi mesi promuoverà altre iniziative culturali (a partire da un progetto sulla fotografia), con l’obiettivo di rilanciare Portogruaro e gli altri Comuni dell’entroterra in chiave turistica. La prospettiva è quella di fare squadra tra pubblico e privato per un coordinamento complessivo dell’offerta, favorendo l’integrazione tra le spiagge e la ricchezza culturale ed enogastronomica del territorio retrostante.

“Per tutto il mandamento di Portogruaro, la crisi del turismo causata dalla pandemia può rappresentare l’occasione per ripartire con una proposta integrata di territorio. Non è più il momento di anteporre logiche autoreferenziali e di chiusura – precisa Ferrarelli – oggi dobbiamo lavorare tutti insieme, da un lato per rilanciare la vocazione turistica dell’entroterra e dall’altro per allungare la stagione delle spiagge. Come Distretto Turistico ci candidiamo al ruolo di coordinatori degli eventi e delle iniziative organizzate sul territorio”.