San Vito, Ufficio postale di Savorgnano, raccolta di firme bipartisan per chiederne l’apertura

Oltre 250 già le sottoscrizioni all’appello lanciato da Pegorer (Forza San Vito) e Quarin (Pd)

Prosegue la petizione popolare per chiedere la riapertura dell’ufficio postale di via Santa Petronilla, a Savorgnano. Si tratta di una iniziativa bipartisan promossa dalla consigliera comunale di “Forza San Vito”, Valentina Pegorer e dal consigliere comunale del Pd, il capogruppo David Quarin, entrambi di Savorgnano.I due hanno incontrato in questi giorni il Sindaco Di Bisceglie per fare il punto sulla raccolta firme avviata una decina di giorni fa. Iniziativa che sta avendo successo incontrando la piena adesione di tutte le componenti della frazione sanvitese e così a sostegno della petizione popolare per la riapertura dell’ufficio postale, chiuso da mesi, hanno già posto la firma 250 cittadini.I consiglieri Pegorer e Quarin – primi firmatari della raccolta firme – nell’incontro chiesto con il primo cittadino che li ha ricevuti in municipio, hanno ribadito la simpatia con cui sono stati accolti e anche proposte che hanno ricevuto e riferito. “Da quanto mi è stato detto – spiega il Sindaco – l’adesione degli abitanti della frazione è massiccia e dunque tale petizione proseguirà a Savorgnano: al momento sono state superate le 250 firme”. Da primavera, nella frazione l’ufficio di Poste Italiane è rimasto chiuso: si ipotizzava che le saracinesche si sarebbero rialzate dopo l’allentamento delle restrizioni causa Covid-19, ma così non è stato e da qui la preoccupazione che la chiusura si protragga o peggio. La petizione vuole tenere anche comunque alta l’attenzione in merito e guardare a prospettive positive rispondenti ai bisogni dei cittadini. I consiglieri hanno sottolineato pure che la raccolta firme vuole rafforzare e supportare i passi svolti dal Sindaco nei confronti della dirigenza di Poste italiane e quelli da svolgere all’indomani della chiusura della raccolta firme.