Cultura e Spettacoli
Fellini 100 e va in mostra
Continuano i festeggiamenti per celebrare i 100 anni dalla nascita di Federico Fellini e Cinemazero non smette di rendere omaggio al Maestro riminese attraverso materiali inediti e fotografie d’autore provenienti dal proprio archivio.
Continuano i festeggiamenti per celebrare i 100 anni dalla nascita di Federico Fellini e Cinemazero non smette di rendere omaggio al Maestro riminese attraverso materiali inediti e fotografie d’autore provenienti dal proprio archivio.Venerdì 30 ottobre si apre nella Galleria Henry Bertoia di Pordenone la mostra fotografica “Federico il grande seduttore – l’universo femminile nel cinema di Federico Fellini”, organizzata da Comune di Pordenone-Assessorato alla Cultura e Cinemazero (aperta fino al 10 gennaio).Un appuntamento che riconferma questo organismo attore principale, in sinergia con il Comune, nella promozione turistico culturale del territorio, mettendo a disposizione il suo prezioso patrimonio all’intera comunità, sia del pordenonese che di zone vicine, diventando polo culturale prestigioso e attrattivo a livello internazionale (in questi giorni è stata aperta a Parigi una grande mostra di e su Tina Modotti).”Federico – il grande seduttore” è un viaggio inedito nell’immaginario femminile in Fellini, attraverso fotografie custodite negli archivi di Cinemazero e accompagnate da interviste al regista riminese per sondare il rapporto, alcune volte seducente, altre dolce e colmo di tenerezza, che Fellini aveva con le donne, figure che il regista spesso equiparava a un mito, tanto che ui stesso confermava: “I miei film esistono perché esistono le donne”.”La mostra – spiega il curatore Andrea Crozzoli – vuole ripercorrere questo universo attraverso preziose fotografie vintage mai viste prima. Dalla moglie Giulietta Masina, passando attraverso tutti gli archetipi femminili che hanno caratterizzato l’intera filmografia felliniana”. In un percorso a immagini, intervallato da estratti di una intervista condotta da Gideon Bachmann, amico e custode della memoria di Fellini, la mostra porta alla luce un aspetto caratteristico del maestro, ovvero il suo modo di lavorare, interagire e dirigere le donne.”Gli archivi di Cinemazero – aggiunge Riccardo Costantini che ne è il responsabile – custodiscono probabilmente la raccolta fotografica più completa al mondo del regista riminese. Ma l’archivio abbraccia anche altri grandi registi con 20.000 diapositive, 10.000 stampe fotografiche, 9.000 negativi, materiali in pellicola e video, dattiloscritti, manoscritti, libri, memorabilia, centinaia di ore di registrazioni con le voci dei principali protagonisti degli ultimi quattro decenni del ’900. La conservazione di questo materiale richiede forti investimenti da parte di Cinemazero, per continuare a garantire al territorio un polo d’eccellenza e un tesoro a cui poter attingere per ancora molti anni”.A Lignano Sabbiadoro era stata inaugurata la stagione de Cine City con la mostra delle foto di Cinemazero “100 Fellini Black & White” con fotografie di Gideon Bachmann selezionate dal curatore Andrea Crozzoli: il CinemaCity ovviamente è ora chiuso, ma Cinemazero e quel Comune stanno cercando di rendere possibile la visita della mostra.Nico Nanni