Pnlegge: gli incontri sulla montagna promossi dal Cai di Pordenone

Scalate e natura, scalate e film: il Cai di Pordenone e la sua offerta i libri e film sulla montagna al fetsival 

ll CAI di Pordenone è sempre stato presente a Pordenonelegge fin dalle prime edizioni, con particolare attenzione all’ambiente. Grazia Pizzioli, presidente CAI Pordenone ci ha informato che già dallo scorso febbraio era stato stilato il palinsesto per Pordenonelegge 2020. Almeno quattro incontri. Poi l’emergenza Covid. Fare o non fare Pordenonelegge? Al momento di procedere con il programma ridotto gli eventi sono passati a due, pur sempre molto interessanti. Grazia Pizzioli ringrazia il CAI Regione Friuli Venezia Giulia per il sostegno. Noi ringraziamo lei per la sua solita disponibilità a darci informazioni. Giovedì 17 settembre ore 9.30 presso l’auditorium Vendramini incontro affascinante già nel titolo: “Ciak, si scala!”. Sarà presentato il volume “Ciak, si scala! Storia del film di alpinismo e arrampicata” di Roberto Mantovani, celebre giornalista di montagna. Presenta Luca Calzolari. “L’alpinismo, da poco proclamato Patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, non avrebbe lo stesso fascino se non fosse stato rappresentato nell’arte e nella letteratura nel corso dei secoli. Solo l’arte cinematografica, però, con la simultanea riproduzione di suoni e movimenti, ha saputo rendere al meglio potenzialità, imprese dell’alpinismo.Il volume, che ripercorre la storia del cinema d’alpinismo dalle origini fino a oggi, intende gettare uno sguardo sull’evoluzione della narrazione per immagini compiuta in 120 anni di storia, coinvolgendo differenti tecniche di racconto e di ripresa negli ambienti verticali. Ne risulta un agile compendio che restituisce scene ed emozioni di una frequentazione della montagna che ha conosciuto mutamenti profondi nel corso del XX secolo. Nelle pagine corredate da foto, locandine e fotogrammi d’epoca si compie dunque un affascinante viaggio alla scoperta degli inizi pionieristici del muto e del bianco e nero, passando per il Cervino di inizio Novecento, fino ad arrivare agli exploit estremi riprodotti in digitale nel terzo millennio. Così, dalle Alpi fino ai colossi himalayani, la storia dell’alpinismo viene raccontata alla luce del magico mondo della celluloide, per capire come il brivido della vetta sia arrivato nelle sale e nelle case di tutti noi”.Venerdì 18 settembre ore 17.30 presentazione da seguire su canali informatici: “L’abbraccio selvatico delle Alpi” nuovo libro di Franco Michieli. “Un’avvincente narrazione nella quale vengono raccontati gli 81 giorni che videro l’autore, Franco Michieli, percorrere circa 2000 km lungo l’arco alpino, dal Mar Ligure all’Adriatico, con 219.000 metri di dislivello e la salita di 25 cime tra le più significative delle Alpi. Un viaggio alpinistico, vagabondo, libero, con il minimo dell’attrezzatura, tra vallate e ghiacciai. Un’avventura del 1981 subito dopo la maturita, coinvolse nove amici, tante domande, tante scoperte. Canaleufficialeyoutubehhtps://www.youtube.com/cCAIClubAlpinoItaliano/canaleufficialefacebookhttps://www.facebook.com/clubalpinoitaliano.La montagna è protagonista in questi due incontri, riscoperta in anno di pandemia che ci ha tenuto per molto tempo chiusi in casa e ci ha suggerito, per evitare il peggio, di fare vacanze tra le tante bellezze italiane, le Alpi in primis.

ANCORA MONTAGNARicordiamo altri due incontri sulle Alpi:- Venerdì 18 settembre ore 10.30 piattaforma Zoom: incontro con Irene Borgna e Giuseppe Festa “Sulle Alpi, tra i boschi”.- Venerdì 18 settembre ore 21 Spazio Gabelli “Cesare Maestri, l’uomo ragno dei monti” con Enrico Brizzi e Lorenza Carpané. mlga