Domenica 13 settembre. apertura anno pastorale in ogni Forania

Quest’anno la Apertura dell’anno pastorale avviene con modlaità diversa: non tutti assieme Ma nelle singole Foranie

Con la Lettera per l’anno 2020-21, Da Babele a Pentecoste, Il Vescovo Giuseppe non intende proporre, innanzitutto, un piano pastorale, ma dare dei suggerimenti e delle indicazioni per le attività. Nell’introduzione dopo una breve analisi di quanto abbiamo vissuto fa’ un primo invito: Una parte significativa del cammino pastorale del prossimo anno è bene sia dedicata a far emergere dal profondo di noi stessi le vere domande e i grandi interrogativi che ci portiamo dentro e che l’esperienza della pandemia ha fatto emergere con più forza.Riflessione che ha un primo orizzonte: L’attenzione prioritaria che siamo chiamati ad avere in questo particolare anno – e che costituisce il nostro obiettivo – consiste nella capacità di entrare in relazione vera e autentica con le persone delle nostre comunità, in particolare con i soggetti più deboli.Prosegue sottolineando i diversi aspetti che la pandemia ha fatto emergere. “Non possiamo controllare tutto e il nostro modello di sviluppo è limitato, nonostante i progressi della scienza. In altre parole, ’non siamo Dio’.Il contagio ci ha fatto capire che siamo strettamente legati e dipendenti gli uni dagli altri, interconnessi e vulnerabili, perché dal comportamento di ciascuno dipendono la salute e la vita del prossimo.Ha messo “in crisi” la fede, le tradizionali modalità di espressione della nostra fede e la partecipazione attiva alla vita della comunità cristiana. Molti di noi, cresciuti in una cultura che ha bandito il dolore e la morte, si sono confrontati all’improvviso con l’impotenza, dinanzi al dramma che ci passa vicino e scuote l’anima e la mente.Ma l’esperienza del Covid-19 ci ha spinti a riscoprire la forza e la necessità dei legami familiare.L’urgenza, meglio una vocazione universale, non solo per noi cristiani, ma per tante altre persone: la compassione e la solidarietà verso chi è nel dolore e nel bisogno”.

Qual è il filo rosso che ci aiuta a leggere alla luce della Parola di Dio questo tempo?Si è ripetuto quanto è narrato nel libro della Genesi, a Babele: “Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo… Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città”.Ma nel giorno di Pentecoste, a Gerusalemme, la tentazione di Babele è vinta in modo radicale perché le persone non sono più costrette a parlare tutti la stessa lingua, anzi ognuno comprende il Vangelo di Dio nella propria lingua, cultura e modalità recettiva. L’unicità del messaggio non significa che tutti devono comprenderlo e ridirlo in un’unica maniera. Siamo di fronte al miracolo di una nuova umanità, capace di essere unita nella diversità.Nasce una comunità di persone che vivono uno stile di vita anti-babelico. Lo vediamo nel loro essere sottomessi alla Parola e all’insegnamento degli apostoli, incentrato sulla vicenda di Gesù; nella vita fraterna, vissuta con semplicità e armonia, senza annullare le differenze e senza mortificare i carismi; nella preghiera comune e nella ’frazione del pane’, l’Eucaristia; nella condivisione dei beni, gestiti in maniera alternativa, con semplicità di mezzi economici. Anziché un’umanità disgregata dall’individualismo egoistico o dalla massificazione alienante, abbiamo una comunità di uomini e di donne che si vogliono bene, che superano la logica “del mio e del tuo”, dove si rende visibile la potenza e la bontà del nome di Gesù.

Quale comunità cristiana, quale parrocchia per i prossimi anni?La Chiesa, sostenuta dalla fede e dalla speranza del Risorto, è chiamata, nel momento in cui il mondo fatica a farlo, ad offrire ai credenti, e attraverso le testimonianze di questi, a tutta l’umanità, il senso profondo della realtà e della vita umana, a partire da Dio e dal suo disegno di amore.

MODALITA’

Quest’anno la Apertura dell’anno pastorale, domenica 13 settembre, avviene con modlaità diversa: non tutti assieme come segno di comunione visibile con il nostro Vescovo ma nelle singole Foranie, con la possibilità di una maggior presenze di rappresentanti delle Parrocchie. Domenica 13 alle ore 20.30 in una Chiesa della Forania ci si ritroverà per accogliere le indicazioni e i suggerimenti del Vescovo Giuseppe con la lettera pastorale: “Da Babele alla Pentecoste”.

PORTOGRUARESE Chiesa parrocchiale della B.M.V. Regina di Portogruaro

BASSO LIVENZA Chiesa parrocchiale di Annone Veneto

ALTO LIVENZA Chiesa parrocchiale SS. Redentore di Fontanafredda

MANIAGO Duomo di Maniago

SPILIMBERGO Duomo di Spilimbergo

PORDENONE Concattedrale San Marco

AZZANO Chiesa parrocchiale di Tamai

SAN VITO Santuario Madonna di Rosa