Francia: in fiamme la cattedrale di Nantes

Incendio doloso che manda in fiamme - non per la prima volta - la neo restaurata Cattedrale di Nantes

A fine mattinata il fuoco divampato alle 7.40 di sabato 18 luglio all’interno della storica cattedrale di Nantes, cittadina del nord-ovest della Francia, è stato domato. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro. Anche la diocesi conferma danni importanti alla struttura: il grande organo, il rosone del XVI secolo, il coro e l’organo del coro. In un tweet i vescovi francesi si uniscono in preghiera con i pompieri che stanno lavorando sul posto e con la diocesi di Nantes.

Contrariamente alla Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, che aveva ancora le travi del tetto in legno, la Cattedrale di San Pietro e San Paolo di Nantes era stata rinnovata con travi di cemento a seguito di un grande incendio scoppiato nel 1972 che aveva ridotto il tetto a cenere. La ristrutturazione è stata completata solo nel 2013. Il procuratore della Repubblica di Nantes, Pierre Sennes, ha annunciato di aver aperto un’inchiesta per “incendio doloso” e che arriverà un esperto da Parigi per valutare gli inneschi e l’impianto elettrico della cattedrale. Secondo quanto affermato anche dall’amministratore della diocesi padre François Renaud, tre inneschi sono stati trovati in tre punti diversi all’interno della cattedrale: uno accanto al grande organo, l’altro dalla parte dell’organo del coro e l’ultimo a fianco dell’altare. La cattedrale di Nantes – di stile gotico dedicata ai Santi Pietro e Paolo – ha subito nel corso della storia gravi danni dai bombardamenti del 1944 all’incendio del tetto nel 1972. Il grande organo che miracolosamente si era salvato in quell’incendio, purtroppo è andato completamente distrutto sabato mattina.