Frammenti di infinito: parte domani 21 luglio a Lignano

Alle 21 in Duomo San Giovanni Bosco a Lignano protagonista il Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, Vincenzo De Gregorio per parlare di musica liturgica e del ruolo del canto nell'Assemblea, aspetto caro a Padre Turoldo

“Il tassello debole” titola la prima serata del cartellone “Frammenti d’infinito. Custodi della bellezza”, il ciclo di incontri ideato e curato dal Centro Studi Padre Turoldo: una proposta estiva che si rinnova quest’anno fino al 18 agosto, nelle serate del martedì a Lignano Sabbiadoro, nel Duomo dedicato a S. Giovanni Bosco.Protagonista domani sera, dalle 21.15 con ingresso libero, sarà Mons. Vincenzo de Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e Abate della Cappella di San Gennaro di Napoli, in dialogo con la curatrice dell’iniziativa Raffaella Beano. L’intervento focalizzerà sulla musica liturgica e sul ruolo del canto nell’Assemblea, aspetto caro a Padre Turoldo che avvicinava il Canto alla preghiera. Nel corso dell’incontro si alterneranno alle riflessioni gli interventi musicali del Maestro Wladimir Matesic, docente di Organo al Conservatorio Tartini di Trieste. Dall’impegno per un futuro sostenibile che Turoldo ha proposto ai suoi discepoli e ai suoi lettori, coinvolgendoli in tematiche di giustizia e pace, di liberazione e d’amore, nasce il filo rosso dell’edizione 2020 di”Frammenti d’infinito”. Poesia, musica e spiritualità scandiranno un progetto che vuole raccogliere l’esigenza delle persone di incontrarsi, finalmente in sicurezza. «Un tema caro ai giovani – spiega Raffaella Beano, direttrice del Comitato Scientifico del Centro Studi Turoldo – e che tutti abbiamo potuto apprezzare e abbracciare nel lungo periodo di lockdown: addentrarsi nella visione profetica di Padre Turoldo sarà un prezioso valore aggiunto nell’estate 2020, l’occasione per conoscere e approfondire la sua pionieristica “teologia” sull’uomo e l’ambiente». L’anima “ecologista” di Padre Turoldo riprende, in perfetta sintonia, l’attenzione espressa da molti autori friulani, da Pasolini a Morandini, a Biagio Marin; passando per autori italiani d’ogni tempo, come San Francesco e Leopardi, Andrea Zanzotto, Luigi Santucci e Mario Rigoni Stern, e a livello internazionale per nomi come Dietrich Bonhoffer e Rigoberta Menchù. Tutti fortemente impegnati contro l’indifferenza, per evitare la crisi che può portare il pianeta al collasso. Per ogni appuntamento è prevista una piccola “video finestra” dedicata a Padre Turoldo e alle sue parole, preziose per entrare meglio nel tema che sarà di volta in volta affrontato.