Cai: l’estate nelle nostre montagne

 Il 26 luglio, letture a cura di Libravoce tratte da Arboreto Salvatico di Mario Rigoni Stern e Le voci del bosco di Mauro Corona per il Reading La musica degli alberi, Storie di montagne e di uomini che le amano.

lemontagnesannoaspettare, #lemontagnehannobisogno di noi, #qualemontagnaciaspetta?”Questo ci siamo detti nei difficili mesi passati. E come Club alpino italiano – sottolinea la presidente della sezione pordenonese, Grazia Pizzoli, – abbiamo fatto una riflessione: per alcuni mesi abbiamo dato all’ambiente montano la possibilità di rigenerarsi, avendolo privato della nostra costante e massiccia presenza. Ma dovevamo poi ricominciare a frequentarlo, facendolo però con maggior attenzione e rispetto. Ritornare alla Montagna in maniera più misurata, e non solo per seguire le norme di comportamento indispensabili a scongiurare una recrudescenza di questa terribile pandemia, ma soprattutto per aver maturato e rafforzato una coscienza del rispetto della natura e dell’ambiente”.A giudizio di Pizzoli, per chi frequenta la montagna, i soci del Cai in primis, ritornare alla montagna significa percorrere i sentieri che la attraversano, raggiungere pareti per indimenticabili scalate, fermarsi nei rifugi.Proprio la questione dell’apertura e dell’accoglienza nei rifugi ha rappresentato per il Cai un aspetto cruciale, nel quale si è impegnato ritenendolo fondamentale per il loro ruolo di presìdi territoriali e culturali. Per rendere più sicure gestione e frequentazione dei rifugi è stato realizzato il kit Covid Cai (ozonizzatore, termoscanner, saturimetro) un aiuto concreto ai rifugisti. “Il kit – sottolinea Pizzoli – è stato consegnato nei giorni scorsi dal nostro presidente regionale anche a Marika, che gestisce il Rifugio Pordenone di proprietà della nostra sezione, che quest’anno celebra 90 anni dalla sua inaugurazione. E abbiamo, quindi, pensato dovesse essere punto di incontro per alcune delle attività ed iniziative programmate per la nostra “ripartenza”. Il 4 e 5 luglio “In montagna con lo spirito”, week-end di yoga ed escursioni. Il 18 e 19 luglio, protagonista la Campana del Campanile di Val Montanaia, portata a valle lo scorso settembre perché danneggiata da un fulmine. Grazie all’aiuto di tanti amici che hanno sostenuto con il loro contributo attraverso una raccolta fondi su BuonaCausa.org, è stata fatta fondere una nuova campana che, dopo una sentita cerimonia al rifugio, assieme agli istruttori della Scuola di alpinismo Val Montanaia e al Soccorso alpino è stata portata a dimora sulla cima del Campanile più bello del mondo. Il 26 luglio, letture a cura di Libravoce tratte da Arboreto Salvatico di Mario Rigoni Stern e Le voci del bosco di Mauro Corona per il Reading La musica degli alberi, Storie di montagne e di uomini che le amano. Il 2 agosto, un gemellaggio con gli amici di “A ruota libera- FIAB”, ci porterà con una bella ciclo-escursionistica dal Claut al rifugio. Tutte le domeniche di luglio, escursioni alla scoperta delle splendide montagne della nostra regione. “Confidiamo che a settembre – conclude Pizzoli – potremo continuare a proporre le nostre tante iniziative, per le quali stiamo lavorando in modo sinergico, per ricavare opportunità anche da questa situazione, inimmaginabile fino a pochissimi mesi fa, ma che ci sta aprendo nuovi orizzonti. Buona Montagna!”.Maurizio Pertegato