Pordenone
Ampliamento Polo universitario di Pordenone
Per questa operazione è previsto un investimento complessivo pari a 2,65 milioni di euro, per il quale la Regione ha stanziato 1,56 milioni con due contributi, assicurando così la copertura del 60% dell'investimento, a conferma dell'intenzione dell'Amministrazione regionale di puntare risolutamente sull'innovazione.
“L’ampliamento del Polo Tecnologico di Pordenone rappresenta un positivo esempio di ecosistema territoriale dell’innovazione, frutto della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private e destinato a esercitare un forte rilancio dell’economia locale”. Lo ha detto venerdì 3 luglio a Pordenone l’assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen in occasione della cerimonia del taglio del nastro per l’avvio dei lavori di ampliamento del Polo Tecnologico. Con l’incremento della superficie attuale, pari a circa 1500 metri quadrati, sono previsti la ristrutturazione e il recupero di un’area scoperta del fabbricato esistente e la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica collegato e omogeneo a quello centrale dei laboratori, in risposta alla continua richiesta di nuovi spazi da parte delle imprese del territorio.
Per questa operazione è previsto un investimento complessivo pari a 2,65 milioni di euro, per il quale la Regione ha stanziato 1,56 milioni con due contributi, assicurando così la copertura del 60% dell’investimento, a conferma dell’intenzione dell’Amministrazione regionale di puntare risolutamente sull’innovazione.
“A vent’anni dalla sua fondazione – ha detto l’assessore in occasione dell’inaugurazione – continua l’espansione del Polo Tecnologico di Pordenone che aumenta i suoi spazi nell’area del Parco tecnologico “Andrea Galvani” e si conferma vero e proprio distretto Ict della regione Friuli Venezia Giulia. La realizzazione di infrastrutture per la ricerca avanzata e di reti di servizi a disposizione dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale e nazionale ha l’obiettivo di potenziare e attrarre nuove attività e di rispondere alla domanda di innovazione e crescita di una Regione che ha scelto con convinzione di puntare su formazione, ricerca e innovazione. Un plauso va rivolto all’amministrazione perché difficilmente in una legislatura si arriva alla costruzione di un intervento che viene finanziato; in questo caso invece è stato dimostrato che ciò può essere invece realizzato”.
Guardando al futuro del Polo l’assessore ha ricordato che la Regione sta lavorando con i vertici della struttura al fine di incrementarne le potenzialità. “Stiamo investendo – ha spiegato Rosolen – in una nuova visione strategica su ciò che sarà il Polo Tecnologico di Pordenone. Per questo motivo costruiremo assieme un intervento di aumento di capitale e un contestuale ingresso di nuovi investitori che credono in queste scommesse”.