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Barcis e Piancavallo: estate di incertezze ma tanta voglia di ripresa
Salire, respirare aria nuova e pulita, ammirare il lago, farsi portare dal trenino della Valcellina, sfidare l'orrido di un ponte: e portare vita ai paesi della nostra montagna di casa dopo il lockdown
Barcis e Piancavallo, due tra le maggiori località turistiche del nostro territorio, si preparano all’avvio della stagione, con le varie misure da mettere in atto causa emergenza da coronavirus.
BARCISNella località caratterizzata dal suggestivo lago è in programma la ripresa dei lavori sulla viabilità attorno allo specchio d’acqua; la partenza della fase estiva è prevista dal 3 giugno e, quanto agli arrivi dall’estero, auspicabilmente dal 15 giugno. Dopo essersi ripresa dalla tempesta Vaia, Barcis, che la scorsa estate aveva già totalizzato oltre 15mila presenze, punta a vele spiegate verso l’offerta di vacanze all’insegna del rispetto dell’ambiente, della conoscenza e dell’esperienza. Una filosofia vincente in questa delicata fase, come spiega il presidente della Pro Barcis, Maurizio Salvador: “L’emergenza che stiamo vivendo dimostra che le mete più ambite da italiani e stranieri saranno sempre più quelle dove si potrà godere di tranquillità e di prossimità con la natura, lontane dal turismo di massa”.”La località di Barcis, insieme a tutta la Valcellina, si è incamminata in un percorso verso il turismo lento e responsabile che ha visto un’importante crescita, passando da meta di gite giornaliere a permanenze di più giorni, anche grazie a una ricettività in grado di garantire ampi spazi di libertà per gli ospiti: area camper, campeggio, agriturismi, albergo diffuso. Una tipologia di servizi che si rivela molto indicata per la fase di ’distanziamento sociale’ a cui il virus ci costringerà nei prossimi mesi”.”Queste modalità peraltro – rimarca il presidente della Pro Barcis – hanno già mostrato di essere particolarmente attrattive per i visitatori stranieri. Le recenti attestazioni ricevute non possono che farci ben sperare: Barcis è comune ciclabile riconosciuto dalla FIAB, Bandiera Arancione del Touring Club italiano, e dalla scorsa estate è entrato a far parte della rete dei Borghi della Lettura, primo comune del Fvg a inserirsi nel network”.
PIANCAVALLOPiancavallo, una delle perle della regione, ha le potenzialità per diventare un polo di attrazione sportiva, e non solo, così da implementare le presenze turistiche in estate come in inverno. La Regione intende rilanciare i poli turistici montani attraverso la loro specializzazione: Piancavallo è specificamente strutturata per costituire, fra l’altro, uno “Sport Village”.Bisogna, però, fare di più. “Una cosa che andrebbe implementata – sottolinea Sergio Babbo, operatore commerciale e figura storica della località, – riguarda una maggiore attenzione alle esigenze della famiglia, che dovrebbe essere aiutata a muoversi in piena autonomia. I percorsi per le escursioni, a piedi o in mountain bike non sono sufficientemente tabellati e segnati. E’ un invito che rivolgo a Comune e Regione, di muoversi con maggior impulso in questa direzione”.Per questa estate regna l’incertezza: i ritiri delle squadre di calcio, per i noti motivi, non ci saranno e si è in attesa delle prossime disposizioni, anche se iniziative di carattere musicale, di aggregazione e folcloristiche, sono in programma.Maurizio Pertegato