Fondazione Friuli dona due ecografi agli ospedali

L’intervento si va ad aggiungere alla misure già prese dalla Fondazione nelle scorse settimane per fronteggiare la crisi 

La Fondazione Friuli esprime un profondo ringraziamento al personale medico, agli infermieri e agli operatori sanitari e alle loro famiglie che in queste settimane stanno sostenendo il peso più grande di questa emergenza dando a tutti un grande esempio.Una necessità che è emersa con forza è dare una risposta all’aumento consistente della richiesta diagnostica di elevata specializzazione da parte soprattutto del Pronto Soccorso e della Terapia Intensiva: di qui la domanda, subito accolta dalla Fondazione Friuli, di dotare il Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Udine e il Dipartimento di Fisiologia cardio-celebro-vascolare dell’Ospedale di Pordenone di due ecografi di ultima generazione per la diagnostica delle patologie cardiache nei pazienti con infezione da Covid-19 sospetta o accertata.La disponibilità di un ecografo altamente performante consente di verificare più volte nell’arco della giornata ed al letto del paziente, il tipo di risposta del polmone e della funzione cardiaca al variare delle impostazioni del respiratore e della terapia senza spostamenti di reparto.Si tratta di una dotazione essenziale in questa fase di emergenza ma che potrà poi essere utile nella operatività quotidiana della terapia intensiva e della cardiologia, anche una volta usciti da questa emergenza, per fornire informazioni di importanza basilare nella gestione e diagnosi delle varie compromissioni cardiache, nella gestione dei pazienti post-operati di cardiochirurgia, nei pazienti rianimati per arresto cardiaco e bisognosi di supporto meccanico, ed anche nella valutazione del cuore nel caso di soggetti donatori d’organo.Il Direttore Generale dr. Massimo Braganti e il Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dott. Amato De Monte per l’ospedale di Udine; il Direttore Generale dr. Joseph Polimeni e la Direttrice del Dipartimento di Fisiopatologia Cardio-Cerebro-Vascolare dr.ssa Daniela Pavan per l’ospedale di Pordenone congiuntamente ringraziano la Fondazione Friuli per questo importate atto di liberalità che soddisfa un fabbisogno strumentale presente nelle due Aziende, che potrà contribuire ulteriormente a completare l’iter diagnostico di molti quadri nosografici.L’intervento si va ad aggiungere alla misure già prese dalla Fondazione nelle scorse settimane per fronteggiare la crisi e cioè la possibilità di anticipare fino al 50% dei contributi deliberati nel 2020; la proroga al 15 maggio del termine di presentazione delle domande del Bando Istruzione; il sostegno all’iniziativa delle Fondazioni di origine bancaria a livello nazionale per dare una immediata risposta alle esigenze di liquidità delle organizzazioni del terzo settore. Tra anticipi, interventi diretti e iniziative di livello nazionale gli interventi della Fondazione consentono di mettere a disposizione della comunità risorse per oltre un milione di euro.