Cultura e Spettacoli
Teatro Verdi: spettacoli on demand
C'è poco da fare: i teatri sono destinati a rimanere chiusi. Intanto fino al 13 aprile. Intanto che fare? On demand è la risposta
C’è poco da fare: i teatri sono destinati a rimanere chiusi. Intanto fino al 13 aprile, secondo il nuovo decreto del governo, poi si vedrà se sarà possibile iniziare ad allentare la stretta, ma è difficile pensare che ad aprire saranno i teatri. A questo punto è facile ipotizzare che le stagioni devono considerarsi concluse o quasi. Se ne riparlerà da settembre.Intanto che fare? Come conservare il rapporto con il pubblico? Il Teatro Comunale di Pordenone ha dato vita a una mini-Stagione “on demand” fatta di appuntamenti con la musica, la prosa, le favole per i più piccoli.Dopo la dedica dell’attrice Sonia Bergamasco – che aveva scelto le “parole di cristallo” di Emily Dickinson per salutare il pubblico del Teatro di Pordenone – il Comunale ha appunto messo in campo una mini-Stagione “on demand” per tenere aperto il dialogo con il pubblico con proposte pensate per il teatro grazie ai suoi consulenti artistici e ad alcuni dei protagonisti che negli anni hanno calcato il palcoscenico pordenonese.Dalla musica alla prosa fino alle proposte per i più piccoli, dal 2 aprile il sito del Teatro Comunale ospita una pagina dedicata dove vengono caricati tutti i video realizzati per l’occasione, che poi vengono anche postati a giorni alterni, dalle 20.30, sui canali Social del Teatro, Facebook a Twitter e Instagram.Si è partiti con una serie di “pillole” musicali – realizzate in collaborazione con Fondazione Friuli – pensate e realizzate da Maurizio Baglini, pianista di fama internazionale e consulente musicale del teatro, tutte dedicate a Ludwig van Beethoven nel 250° della nascita del maestro di Bonn. Se questa Stagione non potrà presentare tutti gli eventi programmati, ecco adesso una preziosa “guida all’ascolto” da parte di chi ha ideato il cartellone musicale, con quattro, preziosi assaggi beethoveniani sui temi: “Beethoven e l’improvvisazione”, “Beethoven e la Natura”, “Beethoven e la trascrizione” e “Beethoven e l’innovazione”. Al musicologo Alberto Massarotto spetta, invece, il compito di tracciare un percorso di conoscenza e ascolto di Johann Sebastian Bach attraverso le trascrizioni del Novecento, da Anton Webern a Igor Stravinsky, fino a Salvatore Sciarrino.Ampio spazio anche per la prosa, presentata in collaborazione con il Teatro della Pergola di Firenze e Firenze TV che ha realizzato una serie di video con grandi protagonisti della scena italiana. Tra essi Glauco Mauri e Roberto Sturno con Dante, Gabriele Lavia con una “Telefonata” sul teatro, Pierfrancesco Favino, Lino Guanciale e molti altri.Per i più piccoli, grazie alla collaborazione con BCC Pordenonese e Monsile, il Comunale ha realizzato una serie di video con letture di favole: l’attore Gabriele Portoghese proporrà “Il più furbo” di Mario Ramos, “Zuppa di sasso” di Anaïs Vaugelade e “Il giovane gambero” di Gianni Rodari da “Favole al Telefono”.N.Na.