Stagione irrigua, assenza di pioggia: avvio anticipato

Il Consorzio Veneto Orientale ha attivato alcuni impianti in modo da raggiungere già dalla prossima settimana il pieno avvio delle irrigazioni

Queste settimane tremende, fatte di misure di distanziamento sociale, blocco delle attività “non essenziali”, incertezza, hanno mostrato una volta per tutte che se c’è un’attività che non si può fermare, questa è l’agricoltura, essendo alla base della filiera alimentare.

In un contesto così complicato, il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale ha attuato tutte le misure possibili per minimizzare le ricadute dell’emergenza sanitaria sulla propria operatività, mettendo in atto un efficace e generalizzato piano di telelavoro per il personale degli uffici, e istruendo sulle corrette pratiche lavorative e dotando degli opportuni dispositivi di protezione il personale impiegato all’esterno.

In questo modo è stato perciò possibile predisporre, con la tempestività che le condizioni climatiche di quest’anno richiedevano, il piano di attività per la stagione irrigua 2020.

Infatti, la primavera asciutta e soleggiata ha anticipato rispetto alle annate ordinarie, il concretizzarsi delle necessità di acqua di irrigazione per le colture agrarie nel comprensorio.

Da alcune settimane, ove le disponibilità accumulate nel periodo invernale consentivano la circolazione di acqua nella rete consorziale per gravità, sono iniziati i primi prelievi.

Il perdurare dell’assenza di pioggia e una moderata ma costante ventosità, associata all’avvio delle semine primaverili e della ripresa vegetativa delle colture arboree, hanno impresso in questi giorni una crescita alla domanda di acqua di irrigazione.

Il Consorzio Veneto Orientale ha quindi iniziato l’attivazione di alcuni impianti e dei sostegni irrigui in modo da raggiungere già dalla prossima settimana il pieno avvio della stagione irrigua.

L’attivazione riguarderà il sostegno del Brian, l’impianto di Albano, il Sostegno Vela, il Manufatto generale a Bevazzana, il sostegno sul Taglio ed i numerosi sistemi di sollevamento interni nel territorio.

Verrà inoltre avviato l’invaso nella rete di canali a duplice funzione, scolo e irrigazione, presenti in particolare nei bacini afferenti al sistema del Lemene, del Loncon e del Lugugnana-Taglio.

Le previsioni meteorologiche non fanno al momento prevedere significative precipitazioni nelle settimane a venire per cuì c’è da attendersi il raggiungimento del pieno regime irriguo già per la fine di aprile.

Siamo di fronte ad un anticipo di 45-60 giorni rispetto alle annate ordinarie e quindi ad una situazione che può senz’altro definirsi eccezionale, ma, come detto in apertura, il Servizio Irriguo del Consorzio, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, è pienamente operativo al fine di gestire nelle migliori condizioni la particolare situazione di domanda d’acqua da parte delle aziende agricole.