Friuli Occidentale
San Vito, una nuova azienda nel nome di Elia
Una rinascita da una storia di dolore. Nuovo insediamento in Zipr
Nei giorni scorsi una nuova azienda si è insediata nella Zipr di San Vito, si tratta di “Extralife Eli srl – benessere a colori”, una realtà nata dall’intento di Daniele Corelli e Lorenzo Pizzuto, dipendente di un’azienda il primo ed esperto in logistica il secondo, di trasformare una dolorosa vicenda personale, in un’esperienza che potesse essere di utilità e portare del bene alle persone. Nel 2016 Elia, nipote di Daniele e compagno di classe di uno dei figli di Lorenzo, perde la vita a causa di un tumore. Ad Elia fin dall’inizio non diedero speranze, nonostante ciò, vennero interpellati i maggiori esperti anche internazionali per non lasciare nulla di intentato. Nell’ultimo periodo il piccolo non riusciva più ad alimentarsi se non con degli estratti di frutta e verdura, che oltre ad alleviargli il dolore gli permettevano di assumere vitamine. Daniele e Lorenzo cominciarono così ad interessarsi maggiormente delle proprietà nutritive di frutta e verdure in relazione anche al loro specifico colore e decisero di cominciare a produrre degli estratti naturali, come fatti in casa, per permettere alle persone di assumerli senza l’incombenza della manutenzione e dell’enorme dispendio di tempo che richiede l’utilizzo di un estrattore casalingo.“Volevamo che ciò che avevamo imparato dalla vicenda di Elia potesse trasformarsi e fare del bene – racconta Lorenzo – benessere a colori perché ogni sostanza ha delle vitamine diverse, bisognerebbe mangiare ogni giorno 5 colori. Il processo non è stato semplice perché era necessario trovare il modo di mantenere l’estratto inalterato fino alla consumazione. Abbiamo inizialmente trovato in Puglia una macchina che permetteva di surgelare il liquido in scaglie e in questo modo mantenere il prodotto come appena estratto, solo che questa tecnologia poneva un altro problema, quello della distribuzione”. Nel 2018 infatti, inizia la prima commercializzazione, ma per questo motivo il prodotto non trovava spazio nel mercato. Dopo breve tempo però i due imprenditori, grazie ad un’azienda che successivamente acquisiscono, conoscono una nuova tecnologia, la pascalizzazione. Questa fu scoperta nel ‘600 da Pascal ed utilizzata in America già dagli anni ’90. Si tratta di un metodo che permette la lavorazione a freddo totale delle materie prime, a differenza della pastorizzazione dove la frutta viene di fatto cotta. Questo consente oltre a mantenere inalterato il caratteristico sapore della frutta fresca, anche di conservare inalterate tutte le sue vitamine, con benefici per il palato e per la salute.Oggi la piccola nuova realtà imprenditoriale sanvitese conta anche alcuni dipendenti e nuovi accordi commerciali con i settori legati alla ristorazione, ma a causa delle vicende attuali legate al coronavirus, tutto si è fermato; non proprio tutto a dire il vero, perché grazie alla determinazione e all’intento di non molare la loro missione, Daniele e Lorenzo distribuiscono casa per casa i loro estratti, nell’attesa di poter aprire a breve anche lo spaccio aperto al pubblico in Zipr. (s.g.)