Pordenone: #tiraccontol’archivio (di Stato)

#tiraccontol’archivio – Interviste virtuali dell’Archivio di Stato di Pordenone, corredate da immagini

Nuova iniziativa dell’Archivio di Stato di Pordenone nell’ambito della campagna social promossa dal Mibact #iorestoacasa. É online all’indirizzo https://www.archiviodistatopordenone.beniculturali.it/index.php?id=195  la rubrica «Ti racconto l’Archivio». Interviste virtuali per sentirci più vicini, ideata per parlare nello specifico dell’istituzione pordenonese, luogo di studio, ricerca, conservazione e progettazione.

A cadenza settimanale alcuni utenti che frequentano o hanno frequentato l’Istituto regolarmente, contribuendo a renderlo il luogo vivo che è ancora adesso, nonostante la temporanea sospensione dell’apertura al pubblico, ci racconteranno l’Archivio facendo riferimento ai fondi che stanno studiando, al loro specifico ambito di interessi ed alla loro particolare professionalità. L’intervistato porterà a casa di ciascuno un pezzo del suo lavoro di ricerca, di studio e di approfondimento, condividendo con il pubblico dei social il “nesso” con l’Archivio di Stato e i tesori che conserva. La prima intervista è a Lia Zigiotti, studentessa laureanda dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ci racconterà di “Andrea Benedetti. Le carte dell’uomo e dello studioso”. Per il progetto di tesi la Zigiotti sta redigendo un inventario delle carte dello storico, nato a Rovigno d’Istria nel 1896 e morto a Piandipan (Fiume Veneto) nel 1978: l’archivio del Benedetti venne donato all’istituto pordenonese dal figlio immediatamente dopo la morte del padre. 

L’intervista è corredata anche da alcune immagini, che rivelano gli interessi storici ed eruditi del Benedetti, ma anche le modalità di schedatura che utilizza la Zigiotti nelle sue quotidiane full immersion tra carte novecentesche (e non solo) e il software di inventariazione “Archimista”.

Le parole scritte di Lia Zigiotti, se sono un’ideale cassa di risonanza di quell’attività che nei giorni di normalità rende vivo l’Archivio di Stato di Pordenone, in questa situazione di emergenza ci proiettano a quella vicinanza sostanziale attraverso la cultura auspicata da diverse organizzazioni internazionali, tra cui l’UNESCO e l’International Council on Archives (ICA).