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L’impegno dei sindaci al tempo del Covid 19: Azzano Decimo
Putto: “Costante aggiornamento sulla situazione che diventa un dettagliato resoconto video serale”
E’ un atteso appuntamento quotidiano il resoconto serale in video da parte del sindaco Marco Putto: l’aggiornamento sulla condizione degli ammalati di Covid e il numero dei cittadini in isolamento continuano a rappresentare l’apertura dell’intervento indirizzato alla popolazione del comune.
Il tema successivo, di primario rilievo, si riferisce costantemente al rispetto della norma principale dell’attuale fase di emergenza: restare a casa. Un ritornello che ha dovuto assumere a volte toni forti e decisi a causa della leggerezza di alcune persone inadempienti, peraltro in numero limitato: incomprensibile il comportamento di alcuni cittadini liberamente a passeggio senza mascherina e in amichevole conversazione. Per questi, come per altri casi di mancata osservanza delle attuali regole, si configura la prospettiva di sanzioni di varia entità, che in alcune situazioni è stato necessario irrogare da parte della Polizia locale.
Può essere rappresentativo il contenuto della relazione serale del 15 aprile.
A fronte di un nuovo caso di infezione da Covid, per un totale di 15 ammalati, le condizioni dei primi sono in deciso miglioramento. Il problema del contagio, continua a ripetere il sindaco, impone ancora norme stringenti, in particolare la necessità di non uscire da casa se non per i motivi consentiti.
Proseguono le donazioni destinate al Fondo istituito in seguito alla donazione di 20mila euro da parte di un cittadino che ha accompagnato il suo gesto con una precisa motivazione: “Ho ricevuto molto da Azzano, pertanto ora mi sento in dovere di dare il mio contributo a questa cittadina perché possa ripartire con le varie attività. Auspico che il mio gesto possa essere destinato alla istituzione di un Fondo nel quale confluisca il generoso sostegno di altri cittadini”. E proprio nel corso della serata indicata, il sindaco annunciava che con le varie donazioni era stata già raggiunta la cifra di 50 mila euro. Con la gratitudine e la soddisfazione per il significativo importo, esprimeva anche amarezza per una considerazione che gli era giunta: vi si diceva che questa iniziativa rappresenta il fallimento dell’istituzione comunale. “Per me – ha risposto il primo cittadino – si tratta proprio del contrario: il fatto che si sia riposta fiducia nel Comune quale veicolo per la solidarietà dà nuovo impulso al tessuto sociale che ne esce rafforzato. Certamente il Comune darà un forte sostegno per la ripartenza dell’economia locale, tuttavia è motivo di orgoglio che lo si sia scelto quale canale per esprimere solidarietà ai concittadini”.
In tema di partecipazione al disagio economico che l’attuale emergenza sta alimentando, Putto ha ribadito che è disponibile un budget di 85mila euro a sostegno delle famiglie in difficoltà. Certo, l’aiuto è destinato a chi già si avvale dell’attenzione dei Servizi Sociali, tuttavia possono fare domanda anche le famiglie che solo ora, a causa della attuale contingenza, si trovano in grave difficoltà. E le ha incoraggiate, spiegando che chi si trova in una situazione di disagio mai sperimentata prima, non esiti a chiedere aiuto nella certezza che è garantita la massima riservatezza.
E’ arrivata una notizia attesa da chi aveva accatastato in giardino cumuli di ramaglie e di verde: è consentita la riapertura dell’ecopiazzola per due pomeriggi a settimana.
Ci sono molte persone che continuano a chiedere informazioni circa la riapertura dei cimiteri e di altri servizi. Per i primi è stato affidato agli operai del comune il compito di assicurare dignità a questo luogo della memoria con una adeguata cura delle tombe. Ovviamente per ogni tipo di riapertura si attendono nuove disposizioni per la fase successiva al 3 maggio. Fra le varie norme, è arrivata una chiara indicazione per le piccole passeggiate o uscite con il cane: si consideri lo spazio di un cerchio con il raggio di 200 m (dilatato il giorno successivo a 500), sempre indossando i previsti dispositivi di protezione personale. Non è invece necessario usarli durante la cura del giardino o dell’orto.
Ha pure risposto alla domanda dei genitori che, dovendo uscire per la spesa o per altre incombenze necessarie, non sanno a chi affidare i figlioletti. Con tutte le cautele e le protezioni del caso, chi ha bambini piccoli può sempre portarli con sé.
In municipio sono aperti per due ore al giorno, nella mattinata, soltanto alcuni uffici con una decina di impiegati per i servizi essenziali, mentre gli altri lavorano a distanza. Il sindaco è sempre disponibile a rispondere alle richieste dei cittadini.
E’ vivo il suo ringraziamento alla Protezione Civile per la costante disponibilità espressa in questa prolungata emergenza come pure alle assistenti domiciliari per il loro prezioso servizio.
Un grazie sentito anche alle ditte di Angela Zanella e di Gianfranco Carli che hanno effettuato gratuitamente l’ozonizzazione rispettivamente per il municipio e per la Casa di riposo; un pensiero grato pure al panificio Vazzoler che con don Matteo ha offerto un adeguato numero di colombe per le persone che nel nostro comune stanno operando in prima linea.
Ha pure espresso un vivissimo grazie al CSA che ha predisposto le borse spesa per Pasqua, alla San Vincenzo che continua a collaborare con i Servizi sociali per monitorare le situazioni di disagio e a Enrico, responsabile della mensa dell’oratorio, attualmente chiusa, che provvede ogni giorno a ritirare alla Coop il cibo fresco in scadenza: grazie anche a molteplici altri aiuti, sta assistendo con alimenti di qualità circa una trentina di famiglie.