Pordenone
Fiera, si pensa a rilanciare la campionaria
E’ una delle idee messe in campo per rilanciare un settore fortemente penalizzato dal virus. Data possibile tra agosto e settembre
Non sta vivendo un momento facile Pordenone Fiere, a causa del protrarsi dell’emergenza da coronavirus. Una parte del calendario delle rassegne è, infatti, a rischio: Ortogiardino, che sarà difficilmente recuperabile e la fiera del Radioamatore primaverile, che sarà rinviata a giugno, sono manifestazioni di capitale importanza per il bilancio dell’ente di viale Treviso. I vertici della società stanno, quindi, ragionando su un piano straordinario di emergenza che servirà soprattutto a fare girare liquidità per le aziende del territorio. In particolare, sono in programma due grandi manifestazioni fieristiche: il ritorno a una Campionaria tra fine agosto e inizio settembre e un salone, a giugno, dedicato all’esposizione e alla vendita dei prodotti di aziende territoriali in settori importanti quali il legno-arredo, la meccanica e l’agroalimentare. “Nonostante lo stop forzato di alcune manifestazioni – sottolinea il presidente, Renato Pujatti, – non ci siamo mai fermati. Lo staff è operativo da casa in smart-working. Questo perche, per organizzare gli eventi, è necessario partire per tempo per non perdere occasioni importati di rilancio per l’economia del territorio che rischia di arrivare in grossa difficoltà a inizio estate. Per fornire un’occasione alle imprese locali la Fiera si è guardata indietro ed è tornata agli albori. Stiamo, infatti, progettando una sorta di Campionaria innovativa, un salone che, tra fine agosto e inizio settembre, offra alle aziende del territorio la possibilità di esporre e vendere i proprie prodotti e le proprie eccellenze”. “Per giugno invece – aggiunge il presidente di Pordenone Fiere – cercheremo di mettere in campo un’iniziativa rivolta alle piccole e medie realtà dei settori portanti dell’economia e al comparto agroalimentare, in modo che le attività produttive possano fare girare un’importante liquidità, ridando un po’ di ossigeno a tutto il territorio”. Quanto ad altre rassegne, per Eco-Casa e Happy business to you è previsto lo slittamento a settembre o ottobre. Happy business potrebbe diventare una vetrina importante per il settore del legno-arredo orfano del Salone del mobile di Milano. Intanto in Fiera, dopo il patto con Azienda sanitaria e Comune di un paio di settimane fa, con il piano terra e parte del parcheggio interno trasformati in un hub sanitario, sta proseguendo l’attività per i tamponi direttamente in auto nei pazienti chiamati dal Dipartimento di prevenzione, risultato ottenuto in questa emergenza con la collaborazione immediata tra i vari enti.