Cultura e Spettacoli
Adessocinema: le novità dal 23 aprile
Sono ben cinque i nuovi titoli disponibili nel sito di www.adessocinema.it mentre solo sabato 25 aprile sarà disponibile - gratuitamente e per 24 ore – “La liberazione di Udine" nelle riprese di Guido Galanti
(N.Na.) – AdessoCinema, la piattaforma di streaming pensata e curata da Cinemazero di Pordenone, La Cineteca del Friuli e Visionario di Udine, in collaborazione con la Tucker Film, continua ad arricchirsi di nuovi contenuti: online da oggi giovedì 23 aprile cinque nuovi titoli, mentre solo sabato 25 aprile sarà disponibile – gratuitamente e per 24 ore – “La liberazione di Udine nelle riprese di Guido Galanti.
Questo il link per accedere alla piattaforma online: www.adessocinema.it
Tra i film di questa settimana troviamo “Sotto le stelle fredde” (Sot des stelis fredis), film in lingua friulana firmato da Stefano Giacomuzzi, girato tra le montagne della Carnia, dove il regista ha trascorso molto tempo tra il 2015 e il 2016, un racconto sulla vita in montagna, per parlare dell’uomo, del suo rapporto con gli animali e con la natura, ma prima di tutto con il tempo (3 euro).
“Uomini di terra”, documentario di Massimo Garlatti-Costa, presenta invece l’antica civiltà dei castellieri friulani, gli abitati fortificati difesi da imponenti terrapieni che un tempo dominavano la regione friulana e la cui presenza è stata rilevata anche in molte regioni d’oltralpe, incuriosendo e affascinando generazioni di studiosi (3 euro).
Gli altri tre titoli, selezionati dalle collezioni della Cineteca e in visione gratuita, sono un invito a fare un breve viaggio nel tempo e nello spazio visitando alcune località regionali catturate in epoche diverse dall’obiettivo cinematografico. Si va dalle immagini più antiche del Friuli Venezia Giulia giunte fino a noi nel “dal vero” “Grado e la laguna di Aquileja, realizzato nel 1910 dalla storica casa cinematografica romana Cines, alla Maniago del secondo dopoguerra, che in “Ritratto di un paese” di Romolo Marcellini appare avviata verso una nuova prosperità grazie alle sue coltellerie, fino alla Lignano del boom turistico ed edilizio dei primi anni Sessanta ritratta nel documentario “Lignano”, che Antonio Seguini De Santi realizzò per la locale Azienda di Soggiorno.
Infine, “La liberazione di Udine – I Maggio 1945”: Guido Galanti registrò con la sua macchina da presa gli eventi cruciali di quel giorno e del giorno precedente regalandoci l’unica testimonianza filmica che si conosca della Liberazione in Friuli.