2 Aprile, Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo

Le preoccupazioni legate all'emergenza coronavirus non devono farci dimenticare altre situazioni particolari

Il 2 aprile, giornata della consapevolezza dell’autismo voluta dalle Nazioni Unite, cade in questo 2020 nell’Italia colpita drammaticamente dal contagio del corona virus. Nel rispetto delle giuste restrizioni che governo e regioni hanno imposto non è possibile fare iniziative pubbliche come negli anni passati.

La Fondazione Bambini e Autismo ONLUS però non si ferma perché le persone con autismo e le loro famiglie devono essere accudite soprattutto in questi giorni di quarantena in cui le routine sono state interrotte con grave disagio. E’ oggettivamente difficile far comprendere ai nostri ragazzi che a causa del virus (che non si vede e non si può toccare) bisogna stare a casa, non si può uscire, non si può fare quello che si è sempre fatto e che dava senso alla vita. La Fondazione ha quindi pensato e organizzato l’attività clinica a distanza grazie alla tecnologia. In questo modo siamo presenti aiutando le famiglie con il parent trainig, con una capillare supervisione e con la realizzazione di materiali personalizzati che vengono inviati per mantenere e non interrompere il progetto educativo delle singole persone e non disperdere le capacità acquisite.

E’ una sfida ma Fondazione è abituata alle sfide e crediamo che con questo lavoro riusciremo ad essere concretamente vicini ai nostri ragazzi onorando al meglio la giornata a loro dedicata sfruttando quello che la tecnologia ci mette a disposizione.

Naturalmente il lavoro continuerà anche dopo il 2 aprile fino a che sarà necessario. Poi quando tutto passerà avremo tempo per rincontrarci e riunirci in tutte quelle iniziative sanitarie e sociali che Fondazione assieme ad altre istituzioni organizzerà in futuro.

Per adesso buon 2 aprile e teniamo duro perché alla fine ANDRA’ TUTTO BENE.