Parrocchie del Portogruarese, incontri “virtuali” di preghiera e di meditazione

Sentimenti di vicinanza e di partecipazione sono i più sentiti dai sacerdoti delle parrocchie del Portogruarese che, come tutti gli altri pastori delle chiese, si ritrovano a dover celebrare solo in forma privata e lontani dalla comunità, scegliendo di rimanere a casa. Tante sono le comunità cristiane che, guidate dai parroci, stanno rispondendo bene alla situazione di emergenza da Coronavirus cercando di mantenere i legami tra le persone e di continuare con incontri “virtuali” di preghiera e di meditazione delle letture resi possibili grazie alle tecnologie che hanno a disposizione. A Portogruaro, ad esempio, il Duomo di Sant’Andrea è aperto e quei pochi fedeli che abitano nelle vicinanze, seguendo le indicazioni, continuano ad andare a pregare. «Siamo in quattro preti ed un seminarista – spiega don Giuseppe Grillo – e celebriamo la Messa nella sacrestia tenendo i microfoni aperti e al termine portiamo la comunione ai due/tre presenti in Duomo. Per essere vicini alla nostra comunità ci stiamo organizzando per celebrare la Messa in diretta Facebook. Nel corso della giornata riceviamo diverse telefonate per dare conforto o semplicemente per un po’ di compagnia. Inoltre, settimanalmente, creiamo un foglio di preghiera e di avvisi vari che poi inviamo ai parrocchiani nel fine settimana attraverso i vari gruppi via mail o tramite WhatsApp così da poter sentirci vicini nella fede». Un’iniziativa simile è stata intrapresa anche da don Livio Tonizzo della parrocchia di S. Rita da Cascia di Portogruaro. «Al sabato mi organizzo e realizzo un video-messaggio per i fedeli in cui faccio sentire la mia vicinanza in questo periodo difficile, pregando per loro ed esortandoli a mantenere viva la propria fede – spiega don Livio -. Già dai primi video ho riscosso interesse da parte dei parrocchiani che mi rispondono e mi ringraziano. È una proposta simpatica che continuerò a fare per la comunità cristiana». Anche i Frati Minori Cappuccini del Santuario Madonna di Fatima sempre di Portogruaro si ritrovano chiusi in convento, in preghiera. «Celebriamo la Messa secondo le intenzioni, ma non possiamo confessare – dice frate Licinio -. Per questa Quaresima avevamo programmato anche una missione al popolo, ma abbiamo dovuto annullarla. Ogni giorno preghiamo per la comunità».