Il Cardinale Parolin il 25 a Roma: ultimo libro di mons. Pighin dedicato agli scritti di Celso Costantini

L’    Associazione Amici del Cardinale Celso Costantini, sempre attiva nel promuovere iniziative volte alla migliore conoscenza del nostro Cardinale, si è fatta promotrice di un’iniziativa di grande rilievo. Ha organizzato un viaggio a Roma, nei giorni dal 23 al 26 febbraio p.v., che, oltre a quello turistico (una visita a Roma è sempre bella ed interessante) presenterà molteplici altri aspetti.Anzitutto avrà un aspetto comunitario, nel senso che sarà effettuato nel nome di Costantini e favorirà la migliore conoscenza di questa figura (anche attraverso la presentazione di un libro, come subito diremo), nonché un maggior affiatamento tra i soci. Ne avrà poi uno culturale, in quanto porterà alla visita di alcuni tra i grandiosi monumenti della Città eterna, con degli approfondimenti storici e artistici effettuati da alcuni dei partecipanti.Infine avrà un aspetto spirituale, in quanto culminerà, il 26 febbraio, con l’udienza del Papa dopo la Messa celebrata dal nostro Vescovo in S. Pietro. A questo evento sono iscritte un centinaio di persone (che raggiungeranno Roma in due pullman), ed esso presenta degli aspetti di eccezionalità che merita qui sottolineare.Anzitutto, il 25 febbraio alle ore 17, presso la Pontificia Università Urbaniana, verrà presentato l’ultimo libro che raccoglie scritti di Celso Costantini, curato da Mons. B.F. Pighin ed edito la scorsa estate dalla Marcianum Press, con il titolo “Il Cardinale Celso Costantini tra memoria e profezia”. Si tratta, come è noto, di scritti che il Cardinale aveva redatto e conservato, forse senza pensare ad una possibile pubblicazione, ma che presentano rilevanti motivi di interesse perché, anche per la loro grande spontaneità, fanno meglio capire e conoscere la personalità dell’autore.Questa presentazione sarà effettuata dal Cardinale Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, e vi saranno anche gli interventi del Cardinale Tagle, recentemente nominato Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, e del Cardinale Filoni, suo predecessore nella medesima carica. La presentazione di un libro da parte del Segretario di Stato, e la presenza all’evento di ben tre Cardinali, costituisce un evento del tutto inconsueto, anzi, lo possiamo dire, eccezionale, e costituisce un’ulteriore prova di come la figura di Celso Costantini goda, anche ai più alti livelli della Chiesa, di grande attenzione e elevata considerazione.L’udienza papale, concessa all’Associazione al termine di quelle che saranno delle intense giornate, costituirà poi il coronamento di questi incontri, e anch’essa è stata concessa proprio nel nome di Costantini.Pompeo Pitter