Friuli Occidentale
Genitori, Figli e Videogiochi: quale incontro?
Appuntamento lunedì 10 febbraio alle 20.30 all'Istituto comprensivo di Brugnera con gli psicologi Marcello Bandiera e Davide Scapin
Inizierà il 10 febbraio alle ore 20.30 all’Istituto Comprensivo Statale di Brugnera, con un incontro rivolto ai genitori, l’iniziativa dell’associazione culturale Attivamente, sostenuta dal Comune, per sviluppare nei ragazzi un uso consapevole dei videogiochi. Si è diffusa nella società una visione che vede contrapposti detrattori e utenti dei videogiochi, quasi alla stregua di una guerra tra le fazioni di chi sostiene che i videogiochi facciano “bene” e chi sostiene invece che facciano “male”. Nell’attuale panorama scientifico e sanitario, inoltre, è cresciuto l’allarme per le patologie legate all’utilizzo problematico dei videogiochi, tale da portare gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a formulare una vero e proprio disturbo, denominato “gaming disorder”. La definizione di questo problema non è però esente da criticità legate al senso di questo disturbo. Sembrerebbe, infatti, che sia complesso determinare cause specifiche legate all’insorgenza del gioco compulsivo. Questo suggerirebbe l’utilizzo di una maggiore cautela nella definizione di questo fenomeno.La crescita dell’uso del videogioco, in particolare tra gli adolescenti e nei giovani adulti, sta portando le istituzioni a una maggiore attenzione verso il fenomeno e le sue ripercussioni nelle relazioni interpersonali, familiari e scolastiche e sul benessere dei giovani utenti.Sorge, dunque, la necessità di una maggiore comprensione del fenomeno e delle sue implicazioni, sia da parte degli utenti, talvolta ignari dei rischi legati all’abuso del media, sia da parte dei genitori, che potrebbero trascurare alcuni aspetti educativi e i significati legati all’attività del videogioco.Il progetto consiste in attività che coinvolgeranno i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale di Brugnera attraverso dei laboratori volti a costruire un giudizio più consapevole dei limiti e delle possibilità del proprio modo di comprendere e di utilizzare il videogioco, al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza critica verso il media. Attraverso il confronto tra posizioni scientifiche e punti di vista diversi in merito a questo tema, si cercherà di fare luce su aspetti controversi e sui rischi legati a un fenomeno ancora poco noto. Gli incontri saranno condotti dagli psicologi Marcello Bandiera e Davide Scapin.