San Vito, sabato 11 la presentazione di Premio In Sesto

A dieci anni dall’istituzione del Premio In Sesto, sabato 11 gennaio alle 11.30, nella sala consiliare di San Vito verrà presentato il catalogo “PREMIO IN SESTO. Le prime dieci edizioni”, curato da Antonio Garlatti e Giorgia Gastaldon. Le opere che sono state realizzate in queste dieci edizioni sono installazioni permanenti collocate in diversi luoghi della cittadina, e sono il frutto di un processo di condivisione tra il committente, la qualità delle scelte artistiche, la libertà espressiva degli artisti e il punto di vista del pubblico. Un’intera comunità, di cittadini e di spettatori, ha assegnato, riconosciuto, ritrovato una serie di valori estetici e culturali in queste opere, e ha condiviso la scelta di realizzarle in quel determinato contesto. “Il Premio stesso, inserito nella rassegna d’arte Palinsesti– hanno dichiarato i curatori-ha dimostrato come l’arte pubblica possa trovare la sua ragion d’essere più profonda proprio nel richiamare la collettività a delle scelte, a delle prese di posizione, a una riflessione attiva suggellata da una preferenza”. Questo è stato l’aspetto più esaltante e più civico di tutta l’esperienza del Premio: attivare processi di riflessione, di attenzione al proprio territorio, di sensibilità per la ricerca artistica contemporanea, di decisione circa i destini dello spazio pubblico. Per il volere dei cittadini, in questi dieci anni, è stato possibile attuare con continuità una politica culturale di apertura, di sperimentazione, di coinvolgimento dei giovani artisti, del pubblico, delle tante e importanti associazioni che operano nel settore civico e culturale. L’humus nel quale il Premio In Sesto si è sviluppato è quello di una cittadina da sempre aperta alle arti contemporanee e si è impegnata a fare della sua geografia periferica un punto di forza e di attrazione. Giunti all’installazione della decima opera, si è deciso di creare un volume scientifico, che ne possa documentare il percorso e gli intenti. Il catalogo presentato dunque in quest’occasione è arricchito – oltre che da alcuni saggi di contesto – dalle schede scientifiche, che analizzano ogni singola opera, realizzate da Valeria Agliani, Giada Centazzo, Alice Debianchi, Michela Lupieri, Serena Piva, e da un’appendice rivolta alla sede pordenonese della Fondazione “Ado Furlan”, che ha ospitato ogni anno, dal 2009 a oggi, una mostra personale dedicata, dalla rassegna Palinsesti, all’artista vincitore dell’edizione del Premio In Sesto dell’anno precedente. La presentazione sarà preceduta da una visita guidata alle opere vincitrici del Premio In Sesto, con ritrovo all’Essiccatoio Bozzoli in via G. Fabrici, 27, alle 10.