Annone Veneto, il presepio vivente riporta a Greccio e a Betlemme

Il Vescovo alla messa della notte di Natale

Annone Veneto: sarà il vescovo Giuseppe Pellegrini, alle ore 23.30 del 24 dicembre, a presiedere la Messa della Notte di Natale nella nuova chiesa di San Vitale, cui seguirà nel vicino parco la rappresentazione del Presepio vivente, giunto alla diciottesima edizione. Si rinnoverà così l’omaggio al Bambino Gesù, sull’esempio di San Francesco che realizzò il presepio in chiesa per la prima volta nel Natale del 1223 a Greccio, paese di pastori delle montagne laziali.

Il Presepio vivente propone un itinerario sia fisico che spirituale. Il percorso materiale parte dalla grande città di Gerusalemme, con i palazzi dei potenti animati e chiassosi, per giungere fino ai quieti pascoli di Betlemme, con i pastori e le pecore. Il cammino favorisce la meditazione.

I visitatori si avvicinano alla capanna della Natività nel raccoglimento per rendere omaggio al Bambino, che, come predicava San Francesco, “ha assunto le forme di un re povero, deposto nella mangiatoia di una stalla”. Betlemme, Greccio ed Annone entrano nella stessa atmosfera di mistero; un messaggio per il mondo intero.

Il parco della chiesa parrocchiale ospita la rappresentazione ininterrottamente dal Natale 2002 per avvicinare concretamente grandi e piccini al mistero del Natale ed al suo messaggio di pace e di fratellanza.

La scena della Natività è impersonata da una giovane famiglia con il proprio neonato nella mangiatoia, tra il bue e l’asinello.

I figuranti saranno circa 200 ed animeranno una cinquantina di scene, ispirate agli eventi raccontati del Vangelo: il Censimento ordinato dall’Imperatore romano, l’Annuncio degli Angeli, l’Omaggio dei Pastori, i Doni dei Magi; verranno riproposti diversi personaggi presenti nei testi biblici come i lebbrosi, i mendicanti, i gabellieri, i soldati romani. Il crudele re Erode, autore della Strage degli Innocenti, vorrebbe controllare tutto dalla sua reggia.

Le scenografie, come di consueto, saranno arricchite dai quadri frutto della fantasia dei partecipanti, ispirati alle tradizionali statuine dei presepi familiari (tessitori, fabbri, lavandaie, vasai, falegnami, pescatori, scrivani, ballerine, locandieri, commercianti).

Il Presepio vivente verrà riproposto per altre quattro volte in orario pomeridiano dalle 17 alle 19: i

– l giorno 26, festa di Santo Stefano;

– domenica 29 dicembre 2019;

– domenica 5 gennaio 2020

– lunedì 6 gennaio, festa dell’Epifania, con l’arrivo dei Magi.

L’ingresso è libero. ll percorso è agibile per carrozzine con disabili motori, con ingresso loro riservato.