8 dicembre: nuovi lettori e accoliti in Duomo Sant’Andrea a Portogruaro

Domenica 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, il Vescovo Giuseppe conferirà il ministero di lettore e di accolito ad alcuni seminaristi e ad altri fedeli della Diocesi che si preparano al Diaconato permanente

  Domenica 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, il Vescovo Giuseppe conferirà il ministero di lettore e di accolito ad alcuni seminaristi e ad altri fedeli della Diocesi che si preparano al Diaconato permanente. Nel cammino di formazione l’istituzione nel ministero di lettore e poi di accolito rappresenta un passo di avvicinamento al sacramento dell’Ordine.L’8 dicembre 2016 col titolo “Il dono della vocazione presbiterale” veniva pubblicata da parte della Congregazione per il Clero la nuova Ratio fundamentalis. Il documento che dà orientamenti e norme per formazione dei futuri presbiteri, colloca per un seminarista lettorato e accolitato all’interno del periodo di formazione significativamente denominato “tappa configuratrice”. Questa tappa coincide con gli anni che chiamiamo III, IV e V teologia. In questo periodo la formazione vuole aiutare il seminarista prendere su di sé alcuni tratti del “volto” di Gesù, pastore e servo, perché anche il seminarista possa fare della propria vita un dono agli altri. Tale percorso porta ad una più profonda contemplazione del Signore Gesù, ma favorisce nello stesso tempo la conoscenza e la progressiva assunzione dell’identità presbiterale. Così in questi anni di formazione vengono conferiti ai seminaristi i ministeri.Il Lettore è istituito per proclamare la Parola di Dio nell’Assemblea liturgica, ma non dovrà esaurire questo suo servizio nell’ambito liturgico. Fa parte, infatti, di questo ministero anche mettersi a disposizione nella catechesi, nelle varie iniziative di evangelizzazione e di approfondimento della Parola, come “i centri di ascolto”, in cui si legge e commenta la Scrittura insieme con la nostra gente, spesso attraverso il metodo della lectio divina.L’accolito è istituito per curare il servizio dell’altare, aiutando il sacerdote e il diacono nelle celebrazioni liturgiche, e per distribuire come ministro straordinario la Comunione. Un particolare servizio al prossimo che fa parte di questo ministero è vistare gli ammalati, portando loro il dono della Comunione ma anche la condivisione fraterna. All’accolito, infatti, è chiesto di saper diventare con loro un “corpo solo” perché non è possibile circondare di rispetto il corpo eucaristico di Cristo e trascurare allo stesso tempo il suo corpo mistico, specialmente i più poveri e gli infermi.Nella celebrazione di domenica sarà istituito lettore il seminarista Pasquale Elio Maria Palella di origine Barese, ma trapiantato qui a Pordenone da alcuni anni: attualmente è in servizio nella Parrocchia di Sant’Agostino Vescovo” in Torre di Pordenone. Saranno invece istituiti accoliti Innocent Kelechi Okoraoma e Linus Chinemerem Nwachukw, due giovani nigeriani di 27 anni della diocesi di Orlu: sono stati inviati nel nostro Seminario dal loro Vescovo per completare qui la loro formazione in vista di essere ordinati presbiteri per la diocesi di Orlu. Sono arrivati nel 2017 e attualmente Innocent è in servizio nella Parrocchia di Zoppola, mentre Linus nella Parrocchia di Corva. In questi giorni con gli altri seminaristi stanno vivendo l’esperienza degli esercizi spirituali a Santa Giustina Bellunese. Li accompagniamo con la nostra preghieraDon Roberto Tondato, rettore del Seminario