Visita pastorale ad Azzano Decimo e Fagnigola

Una settimana di incontri positivi: dal Consiglio comunale al Circolo Noi, dai catechisti al consiglio dell'Oratorio

Il Vescovo Giuseppe si è accomiatato dalla parrocchia di Azzano Decimo domenica scorsa, 9 novembre, dopo una intensa settimana di incontri nella nostra e nella comunità di Fagnigola, entrambe affidate a don Aldo e don Jonathan.La visita pastorale si era aperta domenica 3 novembre, con la preghiera dei Vesperi per tutta la forania, presenti i rispettivi sacerdoti e alcuni fedeli. Ed eccoci all’incontro conclusivo per la parrocchia di Azzano Decimo, vissuto in un clima di grande gioia, anche all’insegna di un momento conviviale con i tre gruppi di coppie sposi operanti tra noi e con la nidiata molto numerosa dei loro figli. I commensali avevano appena festeggiato in chiesa, durante la liturgia eucaristica celebrata dal Vescovo, vari anniversari di matrimonio di tante coppie della parrocchia. I componenti dei due gruppi Junior erano saliti intorno all’altare per animare i canti, mentre i loro giovanissimi figli svolgevano il servizio di ministranti. Il gruppo Senior aveva provveduto ad organizzare la celebrazione individuando le coppie che celebrano quest’anno un particolare anniversario della loro vita a due.Era la celebrazione della grandezza della famiglia cristiana, la festa di tante famiglie che si sono strette al successore degli apostoli per testimoniare la bellezza della fedeltà benedetta dal Signore. E’ stato significativo il fatto che dalla coralità di queste famiglie è salito un pensiero augurale al Pastore della Diocesi che proprio domenica scorsa ha ricordato il suo compleanno. Non è possibile tradurre efficacemente l’intensità di tanti momenti condivisi durante la speciale celebrazione vissuta anche come festa di una grande famiglia.Subito dopo, in oratorio, il Vescovo avrebbe espresso il più vivo apprezzamento, e tanto grato stupore, alle giovani famiglie che si incontrano per crescere insieme nella fede, felice in particolare di trovarsi tra tanti bambini. Queste famiglie, è stato il suo auspicio, potrebbero essere esempio e modello per le famiglie della Diocesi. Il nostro Pastore, che è rimasto tra noi per una intera settimana, ha incontrato in vari momenti molti gruppi che esprimono la variegata realtà della parrocchia: festosissimo l’incontro con i piccoli della scuola materna paritaria e con i loro genitori; molto gioiosa la presenza dei bambini e ragazzi dei numerosi gruppi di catechismo che hanno gremito la chiesa unitamente ai loro genitori e ai catechisti; intensamente partecipata la riunione dei gruppi giovanili che frequentano l’oratorio: animatori delle attività estive e invernali, Scout, Acr e Acg. Il Vescovo è stato pure ospite del Consiglio comunale che l’ha accolto al completo; è stato invitato speciale a un pranzo della mensa solidale che ogni giorno accoglie oltre una quindicina di ospiti; ha visitato in famiglia alcuni anziani e ammalati della nostra comunità; ha incontrato personalmente i sacerdoti della Parrocchia. Di rilievo per l’organizzazione e l’attività della parrocchia sono stati l’incontro con il CdA del Circolo Noi e il gruppo del Coordinamento dell’oratorio, seguito dalla cena condivisa. E’ stata particolarmente importante la riunione con il Vescovo del Consiglio di Unità Pastorale al quale è seguito il giorno seguente il Consiglio pastorale e di amministrazione della nostra Parrocchia. In quest’ultimo consesso, il Vescovo ha espresso totale disponibilità all’ascolto, come aveva preannunciato. Il vicepresidente del CP, Andrea Rambaldini, osserva che il Pastore della Diocesi “ha ascoltato con attenzione e delicatezza le nostre difficoltà e la fatica di proseguire insieme nel cammino della Fede; ma non l’ho visto sfiduciato, anzi ci ha rivolto parole efficaci di incoraggiamento; ci ha invitati a sperimentare vie nuove, attenti e aperti ai suggerimenti dello Spirito Santo. Ci ha trasmesso una grande carica di fiducia e di speranza per quanto riguarda la collaborazione tra parrocchie: non più comunità autoreferenziali, ma aperte alla collaborazione, al desiderio di camminare insieme. Certo, è necessario mettersi in ascolto di ispirazioni nuove, grazie anche a particolari carismi che sempre si esprimono nella Chiesa”. Anche nell’ambito del consiglio di Unità Pastorale il Presule ha invitato a osare, a tentare nuove strade, sia pure nell’ottica di “piccoli passi possibili”, sempre con l’obiettivo di portare il Vangelo. “Non possiamo proporre mete troppo impegnative e tuttavia dobbiamo riportare Dio tra gli uomini e gli uomini a Dio”. L’episodio di Zaccheo è stato l’ispiratore di molti momenti di riflessione nel corso della visita pastorale: portare Cristo nelle famiglie attraverso un Incontro. La Parola sia la protagonista e l’artefice delle trasformazioni che aprono il cuore a Cristo.

Fagnigola

Per la comunità di Fagnigola stralciamo dalle considerazioni del vicepresidente del Consiglio Pastorale, Osvaldo Cesco, alcuni aspetti salienti, premettendo che nelle due comunità gli incontri con il nostro Vescovo sono stati pressochè analoghi. E’ una parrocchia che dal 2006 fino a pochi mesi fa ha sempre “condiviso” il parroco con altre comunità, pertanto si è progressivamente allenata ad autogestirsi affidando ai laici una molteplicità di compiti e servizi. Una condizione che è stata ampiamente presentata al Vescovo nel corso del Consiglio Pastorale unitamente alla più viva gratitudine per la presenza viva, attiva e stabile di due nuovi sacerdoti. Il Vescovo ha intensamente incoraggiato questa bella comunità a proseguire con lo spirito di disponibilità maturato nel tempo. E’ stata una gioia poter dialogare con il Pastore, dopo un’interruzione che durava da quasi tredici anni. Ne sono scaturite tante espressioni di speranza e di incoraggiamento che si sono ripetute in occasione degli incontri con i gruppi di catechismo, con gli scolari e gli insegnanti della primaria, con le varie associazioni e con tutti i fedeli che sabato scorso hanno gremito la chiesa per la Messa conclusiva della visita pastorale. In quell’occasione il Vescovo ha chiamato i bambini intorno all’altare “perché vi voglio tutti vicini a me”.Don Aldo ha ringraziato a nome di entrambe le comunità il Vescovo Giuseppe che si è speso tanto intensamente fra noi e per noi: è stato atteso tanto e ora giunga a lui la nostra più viva gratitudine.Flavia Sacilotto