Il 10 Beethoven ad Azzano Decimo

È quasi un anticipo delle celebrazioni beethoveniane, quello che Altolivenzafestival offre al pubblico, domenica 10 novembre, alle ore 16, al Teatro Mascherini di Azzano Decimo.

Nel 2020 si celebreranno i 250 anni dalla nascita di Beethoven e la sua musica sta già affollando le programmazioni delle sale da concerto e delle stagioni concertistiche. Una delle sinfonie più note e amate dal pubblico, una delle composizioni più caratteristiche del genio di Bonn, la sinfonia n. 6 detta ‘Pastorale’ coronerà il concerto che vedrà impegnata l’orchestra Filarmonica di Trento sotto la direzione di Michele Patuzzi. 

Fin dalla sua fondazione nel 1999, l’Orchestra “I Filarmonici” ha inteso creare uno spazio dedicato ai cultori della musica che desiderino bilanciare lo studio del repertorio e le pubbliche esecuzioni.  “I Filarmonici” hanno stretto importanti collaborazioni artistiche con altre Associazioni attive sul territorio, facendosi promotori di progetti culturali innovativi, volti a valorizzare le energie creative ed artistiche presenti sul territorio.

Particolare attenzione è stata dedicata alla promozione di giovani solisti che si sono esibiti accompagnati dall’orchestra: tra gli altri si ricordano Federica Marini, Daniele Anderle, Francesca Temporin, Simone Webber, Maristella Patuzzi. 

Sarà proprio quest’ultima a interpretare, nella prima parte del pomeriggio musicale, il Concerto in mi minore op. 64 di Felix Mendelssohn, uno tra i più importanti concerti per violino e orchestra.

 

Maristella Patuzzi ha iniziato prestissimo la sua carriera,  registrando a soli 11 anni in duo con suo padre Mario, Tzigane di Ravel per la Radiotelevisione svizzera e pubblicando, due anni dopo, un disco dal vivo per Sony. Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto concerti in Europa, Russia, Asia, Stati Uniti, Africa, Canada, Australia e America Latina. A 17 anni ha ottenuto la maturità a Lugano e il diploma di violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Milano. Nel 2009 ha ottenuto il Master presso l’Indiana University di Bloomington e nel 2011 il Master al Conservatorio della Svizzera italiana sempre con il massimo dei voti. Dal 2013 incide per Brilliant Classics, Decca e Dynamic. Attualmente suona su un violino Michael Platner, Roma 1728. Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician”, una fra le iniyiative ideate e gestite da MusicMasterpieces di Lugano. In agosto è uscito un altro CD per la rivista Amadeus, che vede ancora una volta Maristella Patui in duo col padre Mario. 

Una famiglia di musicisti, quella dei Patuzzi, che si completa con il fratello Michele, direttore del concerto. La sua formazione musicale iniziata coi genitori prosegue al Conservatorio  di Como in cui si diploma in violino e completa anche il Master in Pedagogia musicale. Prosegue gli studi musicali con la Direzione d’orchestra al Conservatorio della Svizzera italiana, al Zürcher Hochschule der Künste e all’Accademia Internazionale Pianistica di Imola terminando brillantemente i rispettivi diplomi.

Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Azzano Decimo. Informazioni e prenotazione biglietti all’associazione Culturale Altoliventina info@altolivenzacultura.it 333.8352808  e alla Pasticceria Ai Pini di Azzano Decimo.