Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in Veneto: Portogruaro c’è

«La strada è lunga - dice il sindaco Maria Teresa Senatore - tuttavia abbiamo già intrapreso alcune buone iniziative»

Nel 2015 le Nazioni Unite adottano il concetto di sostenibilità e nel 2017 l’Italia ne recepisce i 17 obiettivi. A quel punto c’è l’obbligo per le Regioni di dotarsi di strategie per il loro raggiungimento in ambito ambientale, economico e sociale. Gli strumenti principali partono dalla valorizzazione delle specificità dei territori, dei Comuni e delle Province. Emissioni, traffico, disuguaglianze sociali, sostegno alla riconversione, evitando la perdita di posti lavoro e riducendo il gap tra chi si può permettere la sostenibilità, e chi no. La Regione deve supportare affinché anche i piccoli Comuni sviluppino la propria agenda urbana di sviluppo sostenibile. A presentare gli obiettivi la segretaria generale della programmazione della Regione, Ilaria Bramezza, martedì alla Scuola Grande di San Rocco. C’è un calendario di tavoli in tutti i capoluoghi veneti. A Venezia il prossimo è previsto il 3 dicembre a Palazzo Grandi Stazioni, dalle 9 alle 13. Entro la primavera del 2020 ci saranno azioni strategiche tradotte in policy misurabili. Poi il monitoraggio e il costante aggiornamento.

UN CAMMINO VERSO IL FUTURO Portogruaro c’è. «La strada è lunga – dice il sindaco Maria Teresa Senatore – tuttavia abbiamo già intrapreso alcune buone iniziative. Penso alle emissioni di CO2, e allo sforzo che abbiamo fatto per ridurre l’impatto del traffico, organizzando razionalmente il trasporto scolastico».

Sul fronte della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera, il Veneto condivide valori alti rispetto alla media nazionale con tutte le Regioni della pianura padana, come Lombardia ed Emilia Romagna, per via della specificità climatica del territorio. Inutile dire che l’obiettivo di tenere a bada le polveri sottili in alcuni periodi dell’anno richiede uno sforzo maggiore.

Molto si può fare, appunto, potenziando i servizi pubblici. Senatore non manca poi di ricordare gli sforzi fatti riguardo al tema “Vita sulla Terra”, che è tra gli indicatori utilizzati dalla Regione per misurare la balneabilità delle coste. Senatore, al proposito, incontrando alla Scuola Grande di San Rocco l’assessore Cristina Cassan, in rappresentanza del Comune di San Michele al Tagliamento, chiede un incontro, a breve, sulle spiagge «perché l’estate fa presto ad arrivare», e si devono offrire ai turisti nuove occasioni di conoscenze culturali delle realtà dell’entroterra. Portogruaro è inoltre da sempre Comune socialmente impegnato contro la marginalità delle categorie più fragili, come i portatori di handicap, con azioni concrete sul fronte della mobilità. La strada da percorrere è lunga, l’importante è aver imboccato quella giusta.