Pordenonelegge alla 20ª edizione dal 18 al 22 settembre

Un festival inconfondibile

Pordenonelegge? Un festival unico e inconfondibile: è l’opinione della maggioranza degli autori italiani e stranieri passati al festival negli ultimi 20 anni (l’84% degli intervistati), concordi nell’individuare fattori di unicità rispetto ad altre manifestazioni di settore: per il grande coinvolgimento della città, la cura e qualità della programmazione considerata “a misura d’uomo” e insieme ampia, diversificata, accessibile a un vasto pubblico. Soprattutto, è opinione di 9 autori su 10, che pordenonelegge abbia contribuito a far conoscere la città di Pordenone e che l’esperienza alla Festa del Libro con gli Autori abbia lasciato una traccia molto positiva (88%).

Sono alcuni dati dell’indagine “I tuoi vent’anni di pordenonelegge”, ideata e promossa da Fondazione Pordenonelegge.it, realizzata dalle progettiste culturali Marina Mussapi e Margherita Bocchi per la direzione scientifica del prof. Guido Guerzoni (Bocconi) su un test di 5.500 interviste.

Il lavoro puntava a monitorare non solo quanto e com’è cambiata la città in questi vent’anni, ma anche a identificare l’influenza che pordenonelegge ha avuto sul modo di percepire, di vivere e di raccontare la città e il suo territorio.

Ed è quanto emerso dalla conferenza stampa pre-festival di martedì 10 settembre: infatti, tutti gli intervenuti (dal presidente della Fondazione pordenonelegge Giovanni Pavan al sindaco Alessandro Ciriani, dai rappresentanti degli sponsor agli assessori regionali Sergio Bini e Tiziana Gibelli)  hanno messo in evidenza il forte attaccamento del festival al suo territorio, la sua capacità di essere ambasciatore del Fvg nel mondo, il suo saper essere attrattivo, strumento di elevazione culturale, ma anche sociale ed economica.

Il direttore artistico (assieme a Valentina Gasparet e Alberto Garlini) Gian Mario Villalta e la direttrice della Fondazione Michela Zin hanno offerto i dati tecnici del festival, che avrà due eventi dedicati a due amici scomparsi di recente: il giornalista Francesco Durante e il fotografo Guido Cecere, e potrà contare su ben 15 “dirette” su programmi nazionali Rai, media partner assieme a Gazzettino, Messaggero Veneto, laEffe.

ALTRI NUMERI 225 sono gli “Angeli” (158 ragazze e 67 ragazzi), 48 dei quali al debutto; 93 i partner del festival, due i main partner (Ascotrade e LibrerieCoop); 7 i project partner (con i quali si creano percorsi specifici durante tutto l’anno); 49 i partner evento; 11 i partner nella sezione ragazzi; 24 gli sponsor tecnici; ben 57 le conferenze stampa nella nuova “sede stampa” a Palazzo Klefisch; 650 gli ospiti e – dato più significativo – ben 1785 sono agli “Amici di pordenonelegge” provenienti anche da lontano (Sicilia) e dall’estero (Spagna e Germania).

Insomma, Pordenone-Città festival è pronta a partire e a vivere per la ventesima volta il suo festival.