8 giugno a Concordia: veglia diocesana di Pentecoste

La Pastorale Giovanile Diocesana ha proposto una Veglia di Preghiera per la Pentecoste, che si svolgerà sabato 8 giugno alle 20.30 in Cattedrale a Concordia.

  Anche quest’anno la Pastorale Giovanile Diocesana ha proposto una Veglia di Preghiera per la Pentecoste, che si è svolta sabato 8 giugno alle 20:30 nella Cattedrale di Concordia.Alla presenza del nostro Vescovo Giuseppe Pellegrini, invitati speciali a questo evento sono stati gli adolescenti di tutta la Diocesi, in modo particolare cresimandi e cresimati. Durante la serata è stato proposto loro di approfondire la conoscenza dei sette doni dello Spirito Santo, per capire come farli fruttare nelle loro vite e riconoscerli come un valore aggiunto a ciò che già sono.I ragazzi sono stati accompagnati dalle parole di un giovane testimone, Carlo Acutis, morto a soli 15 anni di leucemia fulminante, tanto caro a Papa Francesco da citarlo anche nell’Esortazione post sinodale “Christus Vivit” come esempio da seguire. Una delle frasi di Carlo più ricordate è “Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie”. Nei lavori di gruppo svoltisi durante la Veglia, i ragazzi hanno potuto comprendere meglio il significato dei doni dello Spirito Santo e riflettere su come ciascun dono li renda originali e unici rispetto agli altri.La testimonianza evangelica di Carlo Acutis è stata non solo stimolo per gli adolescenti, ma ha provocato anche sacerdoti, educatori, catechisti e genitori presenti alla Veglia. Grazie a un momento di riflessione curato da don Federico Zanetti gli adulti sono stati invitati a porsi degli interrogativi sul senso e sulla validità dell’accompagnamento che offrono ai loro ragazzi.Nel momento finale di condivisione ragazzi, adulti e sacerdoti si sono messi simbolicamente “in strada”, uno a fianco all’altro per percorrere un cammino insieme che, attraverso lo Spirito Santo, li guida e accompagna a Dio. Con dei buoni compagni di viaggio e con dei Doni speciali dentro di noi, andare da zero a cento non è poi così rischioso!l’equipe di Pastorale Giovanile Diocesan