Inaugurata la nuova pista ciclabile che attraversa i parchi della città

Collega le aree verdi del Seminario, di San Carlo e di San Valentino. Soddisfatto Ciriani

E’ un nuovo itinerario naturalistico di 1,2 chilometri che collega i parchi San Valentino, San Carlo e Seminario attraversando due aree verdi cittadine finora inaccessibili: la roggia Vallona e i laghetti Tomadini.Si tratta della grande pista ciclopedonale dei parchi, inaugurata nei giorni scorsi. Le due aree sono state pulite e sistemate per renderle appunto fruibili. Sulla roggia Vallona è stato anche costruito ex novo un ponticello di 260 metri. “Siamo orgogliosi – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – di arricchire il numero di chilometri a disposizione dei cittadini che vogliono andare in bicicletta o a piedi e siamo altrettanto orgogliosi di restituire a Pordenone meravigliosi scorci naturali che altrimenti nessuno avrebbe più visto”. “Erano di fatto aree inesplorate – rimarca l’assessore alla Mobilità Cristina Amirante – che ora si possono percorrere su un fondo di materiale naturale, non di asfalto. La presenza di acqua è un valore aggiunto”. I lavori sono stati realizzati dal Comune con i fondi europei Pisus, per un totale di 405 mila euro. Quanto all’itinerario, si parte dal parco dei laghetti San Carlo (accesso in via San Valentino di fronte all’ingresso del parco omonimo) e si attraversa l’area verde circostante (la roggia Vallona) per sbucare in viale Libertà. Poi si costeggia la chiesa del Beato Odorico e la scuola materna per immergersi nella natura dei laghetti Tomadini. Da qui si esce su via del Maglio sul tratto di ciclabile a fianco del condominio e, infine, si prende via Martiri Concordiesi verso il Seminario. “Questa pista è solo il punto di partenza di chi vuole godere delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della città” aggiungono Ciriani e Amirante. La rete ciclabile verrà infatti estesa. In estate cominceranno i lavori per un nuovo tratto che partirà dal Seminario, punto finale della ciclabile appena inaugurata, per arrivare fino alle terme romane di Torre. In programma anche una ulteriore ciclabile che permetterà di attraversare un’altra area verde, quella della Burida, mentre su via Martiri Concordiesi (la strada che porta al Seminario e che poi diventa via Revedole) è prevista la realizzazione di una pista anche sul lato della strada che costeggia il Noncello. “Senza contare – ricorda il primo cittadino – che sono in corso i lavori per trasformare il San Valentino nel primo parco completamento inclusivo d’Italia, con giochi e strutture fruibili indistintamente da persone disabili e normodotate, grazie alla generosità della famiglia Locatelli che finanzia l’opera”.Maurizio Pertegato