Asvo, Caorle: raccolta differenziata oltre il 60%

Il presidente Michelutto: “Stiamo vincendo una grande sfida: cambiare l’ecologia di una delle spiagge più importanti d’Italia”

“Stiamo vincendo una grande sfida: cambiare l’ecologia di una delle spiagge più importanti d’Italia”. Luca Michelutto, Presidente di ASVO Spa, l’azienda che si occupa della raccolta e smaltimento di rifiuti negli undici Comuni del Portogruarese, commenta con soddisfazione i dati sulla raccolta differenziata rilevati a Caorle.

Nel 2018 è partita la raccolta porta a porta nella zona Ponente di Caorle, che ha coinvolto circa 4.000 utenze, seguita a febbraio di quest’anno dalle ulteriori 2.000 utenze della zona Levante. I dati acquisiti dimostrano il buon andamento della raccolta differenziata nella località balneare. La percentuale di differenziata rilevata a marzo 2019 è risultata del 57,22%, rispetto al 52,11% del 2018 ed è aumentata di ben 10 punti percentuali dal 2017. Nel solo mese di marzo, quindi dopo l’avvio a Levante, si è raggiunto il 61,3%, contro il dato di marzo 2018 del 54,8%. Dati ancora più sorprendenti se confrontati con la raccolta della frazione secca non riciclabile, scesa del 10% fino a marzo, ed oltre il 20% sia a marzo che ad aprile. Gli accessi agli ecocentri sono raddoppiati rispetto allo scorso anno: ulteriore segnale che le informazioni sulle corrette modalità di conferimento sono state recepite correttamente dagli utenti. Le campagne di informazione di ASVO sono partite in anticipo rispetto all’avvio dei servizi e hanno potuto contare sulla risonanza data dagli amministratori condominiali, che hanno dimostrato particolare coinvolgimento e collaborazione.

Da aprile sono aumentate le frequenze della raccolta per i cittadini, mentre per le attività commerciali si è iniziato ad incrementare i servizi in previsione dell’estate. Le attività che hanno aperto nel periodo pasquale si sono attivate per completare la dotazione per la raccolta differenziata già in loro possesso. A Porto Santa Margherita e Duna Verde, dove è ancora presente la raccolta stradale, si sono verificati fenomeni di abbandono, pressoché scomparsi nelle zone servite dal porta a porta. “Per gestire il fenomeno degli abbandoni, abbiamo intensificato le relazioni con la Polizia locale ed i rappresentanti dei proprietari di abitazioni, i quali si sono prodigati nel farci pervenire tempestivamente le segnalazioni e contribuendo a divulgare le nostre informazioni.” commenta Michelutto. “Chiediamo la collaborazione di tutti per intervenire su questo fenomeno”.

Soddisfazione anche da Giovanni Clemente Comisso, Assessore all’Ambiente ed Ecologia di Caorle: “Visto l’ottimo trend, siamo fiduciosi che Caorle raggiunga entro l’anno la soglia del 65% di raccolta differenziata prevista per legge. Ci vorrà qualche tempo per vincere la sfida, ma confidiamo sull’aiuto di tutti per ottenere un vero e proprio cambiamento culturale. I risultati sono incoraggianti”.