Pordenone
31 maggio: 10 anni della Associazione Amici di Ale
Per ricordarla e festeggiare l'anniversario: proiezione film IF con Alessandro Pivetta protagonista di una delle tre storie: segue convegno sul Fine Vita con mons. Luciano Padovese e il prog. Gianluigi Gigli, Appuntamento domani, 31 maggio, a Villa Cattaneo dalle 19
L’associazione gli Amici di Ale compie dieci anni e organizza per venerdì 31 maggio una serata evento a Villa Cattaneo in Villanova di Pordenone, dedicata al tema: “Fine vita” (ore 19-22).L’appuntamento è alle ore 19 con la proiezione del film “Fine Vita (If)”, ideato da Fabio Cavallaro e realizzato dal regista Nicola Abbatangelo, che racconta tre storie di persone in stato vegetativo. La prima è quella del nostro Alessandro Pivetta, originatasi a seguito di un incidente stradale nel 2005; poi ci sono quelle di mamma Daniela, originatasi nel corso del parto della sua bambina che, attualmente ha quindici anni e amorevolmente la segue e accudisce; infine c’è quella di Giulia, che secondo i medici doveva essere abortita poiché non in grado di sopravvivere e invece, pur con problemi, sta crescendo in vivacità e intelligenza. Dopo una pausa con apericena (offerto da I sapori del grano di Pordenone), si riprende alle 20.45 con l’incontro – convegno sul fine vita.Ospiti: il prof. Gianluigi Gigli, neurologo presso l’Università di Udine e presidente nazionale del Movimento per la vita e il teologo mons. Luciano Padovese. Modera Daniela Dose.Saranno anche presenti: Giancarlo e Loredana i genitori di Alessandro Pivetta con Ale, la mamma di Viviana una ragazza in stato vegetativo di Sesto al Reghena, la mamma di Giulia (del film), Fabio Cavallaro e Nicola Abbatangelo.Si ricorda che i bambini sono i benvenuti: per loro è stato attrezzato uno spazio gioco con gonfiabili.L’associazione Amici di Ale, inoltre, è tra le dieci associazioni italiane che sono state scelte dal governo per dare vita a un tavolo di lavoro sul tema del fine vita.Nel prossimo giugno si apriranno i lavori di consultazione.E di lavoro ce n’è da fare, tanto quanti sono i luoghi comuni da sfatare riguardo questa condizione di vita: cosa che i genitori di Alessandro hanno in questi quattordici anni fatto ripetutamente: sia portando Ale dai monti all’Egitto (sì, con volo aereo), sia costituendo l’associazione per la quale è stato acquistato un camper attrezzato per il trasporto di persone in stato vegetativo, a disposizione di chi ne avesse avuto il bisogno per spostamenti e periodi vacanza.Per chi volesse sostenere l’associazione attraverso il Cinque per mille, si segnala: Amici di Ale onlus, c.f. 91075300938.Simonetta Venturin