Veneto Orientale
FAI: a Portogruaro e Villanova per riscoprire l’opera dei Marzotto
Lo sguardo oltre… Le radici storiche, lo spirito d’impresa, l’esperimento sociale, il gusto estetico, il mecenatismo di una grande famiglia italiana di ’visionari’: i Marzotto". Il Gruppo Giovani del Fai di Portogruaro presenta le Giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo.
Lo sguardo oltre… Le radici storiche, lo spirito d’impresa, l’esperimento sociale, il gusto estetico, il mecenatismo di una grande famiglia italiana di ’visionari’: i Marzotto”. Il Gruppo Giovani del Fai di Portogruaro ed il delegato Angelo Tabaro hanno presentato in una conferenza stampa il tema ed il programma delle giornate Fai di Primavera: sabato 23 e domenica 24 marzo.”Un viaggio tra Portogruaro e Villanova – hanno spiegato – alla scoperta di un territorio con storia, economia agricola, sviluppo industriale, vita sociale e culturale”.Il percorso è intrecciato con la figura del conte Gaetano Marzotto (1894-1972), industriale tessile di Valdagno (Vicenza), che nel 1935 acquisì le proprietà locali della famiglia Stucky: la Villa e l’antistante Palazzo di Portogruaro, le tenute agricole di Torresella e di Villanova (estese oltre mille ettari), da cui in seguito ebbero inizio le industrie della Società Fondiaria Agricola Industriale (SFAI), con una filiera di trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli.Nell’itinerario oltre al fondatore saranno ricordati i suoi discendenti, in particolare il figlio Umberto, residente a Portogruaro per lungo tempo. Il percorso industriale prosegue ai giorni nostri con la Zignago Holding: la società costituita da una nuova generazione della famiglia Marzotto (i fratelli Gaetano, Stefano, Nicolò e Luca, figli di Vittorio Emanuele, nipoti del fondatore). La Holding oggi opera principalmente nella produzione del vetro cavo (Zignago Vetro), nel settore vitivinicolo (Vini Santa Margherita) e nelle energie rinnovabili (Zignago Power).”Visionari sì, ma anche operativi e concreti” ha precisato Alberto Faggion, che rappresentava la Zignago nella conferenza stampa. “Il conte Gaetano – ha spiegato – dove creava uno stabilimento industriale realizzava anche un impianto sociale, con asilo, scuola, doposcuola, oratorio, centri formativi e ricreativi, casa di riposo. Prima a Valdagno e poi a Villanova”.L’architetto Federica Cusin ha illustrato l’attività della famiglia per il recupero e restauro di edifici ed affreschi: “La facciata del palazzo di Portogruaro presenta una significativa testimonianza della cinquecentesca città dipinta”.E’ stato ricordato anche il motto latino presente nell’ingresso delle industrie di Villanova: “Sua texit labor fata” (Il lavoro tesse i destini dell’uomo). La massima venne attribuita a Gaetano Marzotto dalla Consulta Araldica in occasione dell’assegnazione del titolo comitale.Il programma delle giornate Fai di Primavera prevede la visita guidata ai palazzi di Portogruaro, nonché della città ideale di Villanova-Santa Margherita, ideata sul modello di città sociale.Negli anni della ricostruzione del secondo dopoguerra, l’utopia divenne realtà. Gaetano Marzotto ed i figli ne furono gli artefici. A Villanova – Santa Margherita hanno saputo coniugare agricoltura e sviluppo industriale, creando lavoro, promuovendo dignità sociale, istruzione, formazione culturale e professionale: un esempio “illuminato” che ancor oggi vale la pena conoscere e scoprire.
PROGRAMMASabato 23 marzodalle ore 15 alle ore 181) Villa Comunale di Portogruaro – Palazzo Marzotto (apertura riservata agli iscritti FAI) 2) Percorso Città ideale di Villanova di Fossalta di Portogruaro.
Domenica 24 marzodalle 10 alle 181) Villa Comunale di Portogruaro – Palazzo Marzotto (apertura riservata agli iscritti FAI)2) Percorso Città ideale di Villanova di Fossalta di Portogruaro.3) Cantine Santa Margherita (Villanova) – visite guidate da enologo alle ore 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30 con un massimo di 20 persone a gruppo fino ad esaurimento posti.