Portare la scuola nelle corsie di pediatria

Lanciata dal Primario, Roberto Dall’Amico, l'idea diventerà realtà all’Ospedale civile con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Pordenone Sud

La scuola in ospedale” sarà realtà presso l’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone a partire dal prossimo anno scolastico. Per la forte volontà del Primario della pediatria AAS5  Pordenone Roberto Dall’Amico, mercoledì 27 febbraio c’è stato il primo incontro di formazione e riflessione per realizzare il progetto “Scuole con l’ospedale” di Pordenone. Il progetto sarà realizzato con l’Istituto comprensivo Pordenone sud. Un primo contatto era avvenuto con la dirigente scolastica Nadia Poletto, poi trasferitasi all’Istituto comprensivo di Sacile, che aveva accolto positivamente il progetto. Ora a continuarlo saranno la dirigente Armida Muz e la prima collaboratrice della dirigente Silvia Burelli. Sarà questo l’Istituto in prima linea in un’operazione che il primario Dall’amico ritiene fortemente terapeutica per gli ospiti dell’Ospedale, oltre che doverosa perché accedere alla scuola è un diritto di tutti, anche in ospedale. I giovani pazienti non si sentiranno esclusi dalle scuole di appartenenza, con cui verranno tenuti i contatti, la malattia sarà inserita in una normalità.L’Istituto comprensivo Pordenone sud ha accolto il progetto come un atto fortemente nobile, sarà rivolto all’Oncologia pediatrica, a bambini compresi tra i neonati e quelli delle prime età scolari,  al reparto di Pediatria ai tanti adolescenti e preadolescenti con disturbi alimentari che, seguiti dal dott. Gian Luigi Luxardi, Dirigente psicologo presso Centro per i Disturbi del comportamento Alimentare, passano poi a trascorrere periodi abbastanza lunghi in Pediatria. Altri soggetti coinvolti nel progetto l’Area Giovani del CRO con il dott. Maurizio Mascarin Responsabile SSD Area Giovani e Radioterapia Pediatrica CRO, Paola Fabbro docente volontaria, referente del Soroptimist, per la consolidata esperienza di scuola in ospedale presso l’Area giovani CRO. Quest’ultima esperienza fungerà da supporto soprattutto nella prima fase del nuovo progetto, poiché mentre ad Aviano la scuola in ospedale è gestita unicamente da volontari, a Pordenone saranno docenti afferenti all’Istituto comprensivo Pordenone Sud ad essere coinvolti. Non si esclude però che qualche docente in pensione possa offrire la propria disponibilità. Presenti al primo incontro del 27 febbraio anche Fabia Dall’Antonia dirigente scolastico della Scuola Polo Regionale, Roberta Ruffilli direttore S.O.C. Neuropsichiatria Infantile AAS5 Friuli Occidentale, Francesca Bomben Psicologa psicoterapeuta del SOSD Psicologia Oncologica del CRO, Monica Minetto Psicologa psicoterapeuta dell’SSD Assistenza Domiciliare Terapia del dolore e Cure Palliative Pediatriche e Chiara Sartori insegnante volontaria de “La Biblioteca di Sara”, che ha già al suo attivo un’attività di coinvolgimento nella lettura presso l’Ospedale di Pordenone. A questi soggetti si aggiunge la Fondazione Le Petit Port. Il primo incontro formativo si terrà presso la sala consiliare dell’ex provincia di Pordenone in Corso Garibaldi 8 dalle ore 16.30 alle 18.30 con i soggetti citati. Giovedì 7 marzo, stesso orario, secondo incontro, presenti Monica Minetto, Chiara Sartori e Arianna Pezzutto dott.ssa in Psicologia Clinica, volontaria presso l’SSD Assistenza Domiciliare, Terapia del dolore e Cure Palliative Pediatriche, che parleranno di  alcuni casi dall’esperienza quadriennale di Scuola in Pediatria, a seguire Paola Fabbro e Francesca Bomben  che diranno del complesso rapporto “Scuola ospedale, istruzione domiciliare, scuola di appartenenza: un incontro possibile”. Seguiranno racconti di esperienze di volontari di scuola in ospedale di altre realtà regionali. Gli incontri sono aperti a tutti i docenti  dell’Istituto comprensivo Pordenone sud e a possibili volontari. Per informazioni Istituto comprensivo Pordenone Sud pnic83000x@istruzione.it M.L.G.A.