Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente Cei, ha presentato la Bibie

Presentata venerdì 1° febbraio a Udine, in sala Paolino d’Aquileia la riedizione de «La Bibe» (curata dell’Istituto Pio Paschini per la Storia della Chiesa in Friuli) alla presenza, oltre che di numerose autorità, del presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Gualtiero Bassetti.

Cuore dell’intervento del card. Bassetti: l’importanza del vivere la fede nella propria lingua madre, soprattutto oggi, nel ripartire dalla Parola. “Se ogni comunità cristiana, piccola o grande che sia – ha sottolineato il card. Bassetti – non ha il coraggio di ripartire dalla Parola di Dio proclamata e ascoltata, soprattutto nell’assemblea liturgica, ogni sua attività perde di slancio e smarrisce la sua origine e la sua ragion d’essere. Anche nel nostro tempo, carico di contraddizioni e di interrogativi, la Chiesa ha bisogno di ripartire quotidianamente dalla Parola di Dio per avere luce e ricevere orientamento. Oggi più di sempre la Chiesa può e deve parlare soltanto se prima si è messa in ascolto di Dio che le parla perché gli uomini e le donne attendono una parola che superi ogni altra parola”.

“Anche le Chiese del Friuli – ha proseguito – hanno conosciuto la forza risanante della Parola di Dio durante la dolorosa vicenda del terremoto e nell’impegnativa ricostruzione quando i pastori hanno saputo rianimare il popolo sfiduciato proprio a partire da una lettura sapiente della Parola intravedendo nella vicenda dolorosa e di fede del popolo di Israele l’immagine del popolo friulano devastato dalla sofferenza, privato dei suoi riferimenti fondamentali come le case e le chiese, disperso nell’esilio, e poi rialzatosi con grande dignità e generosità per ricostruire la Patria, grazie alla sua fede millenaria”.