Il 9 e il 10 gennaio a Pordenone: Antonia Arslan sull’origine dei genocidi

Se il genocidio degli armeni è noto lo si devo molto all'opera non solo letteraria di Antonia Arslan che sarà a Pordenone per due incontri il 9 e il 10 gennaio.

Aladura propone Antonia Arslan che dialoga con l’amica Siobhan Nash-Marshall sulle origini dei genocidi, sulle fondamenta culturali e filosofiche. Come affrontare il perdurante negazionismo turco e la dilagante e sprezzante indifferenza che si diffonde sempre più nel mondo contemporaneo? Il 9 gennaio ore 20.30 al Ridotto del Verdi e per le scuole il 10 gennaio ore 9.00 all’Auditorium Grigoletti.

Antonia Arslan  scrittrice e saggista di origini armene, già docente di Letteratura italiana all’università di Padova, più volte presente in città e Siobhan Nash-Marshall che parla correntemente l’italiano, docente a New York, autrice di libri di filosofia teoretica e del recente “I peccati dei padri. Negazionismo turco e genocidio armeno” dialogheranno su un tema di grande e grave importanza, analizzando e mettendo in rapporto l’assoluto disprezzo dei fatti, dei popoli, del territorio e della storia che insieme costituiscono una caratteristica comune del genocidio degli Armeni e degli Ebrei. L’incontro è inserito nel programma “Pordenone e la memoria” presentato dal Comune di Pordenone, che si svilupperà in molteplici eventi a partire dal 28 gennaio prossimo. Anche Aladura proporrà un’altra serie di incontri di alto spessore culturale e civile a marzo e maggio.