Operativo il nuovo parcheggio del Pronto Soccorso di Pordenone

L’Azienda Sanitaria 5 ha riorganizzato il parcheggio antistante l’ingresso dell’Ospedale di Pordenone, con accesso da via Montereale, che consente di riservare appositi stalli agli automezzi degli utenti che accompagnano un proprio congiunto in Pronto Soccorso

L’Azienda Sanitaria 5 ha riorganizzato, rispettando il cronoprogramma previsto, il parcheggio antistante l’ingresso dell’Ospedale di Pordenone, con accesso da via Montereale, che consente di riservare appositi stalli agli automezzi degli utenti che accompagnano un proprio congiunto in Pronto Soccorso e che una volta lasciato il paziente, sarebbero stati costretti ad uscire dall’ospedale per cercare posteggio, con la preoccupazione di non essere vicino al proprio congiunto/ parente, nel frattempo accolto nell’area di emergenza o ricoverato.

La riorganizzazione del parcheggio, fortemente sostenuta da Alberto Rossi, già Direttore della S.C. Approvvigionamenti e gestione contratti beni e servizi dell’Azienda Sanitaria 5, da pochi giorni in pensione, ha consentito di realizzare un nuovo accesso all’area di sosta da nord in corrispondenza dell’uscita dalla camera calda, ovvero il locale collegato al Pronto Soccorso – Medicina d’urgenza, in cui arrivano i mezzi di soccorso o degli utenti.

L’utente che accede alla camera calda, d’ora in poi, troverà un distributore di gettoni, che consentono l’accesso con l’apertura di una sbarra, al parcheggio del Pronto Soccorso. L’uscita dall’area di sosta avverrà mediante spia magnetica. Ogni varco sarà dotato di citofono, in caso di necessità.

Il parcheggio mette a disposizione 15 stalli, è dotato di illuminazione pubblica e di una telecamera. Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria 5, Giorgio Simon, spiega: “si tratta di un’iniziativa volta a migliorare ulteriormente la qualità dell’accoglienza degli utenti e dei cittadini all’ospedale di Pordenone.  Questa soluzione consentirà agli utenti che accedono al Pronto Soccorso, di avere un’area dedicata, dove potere parcheggiare la macchina per il tempo necessario a seguire il percorso sanitario del parente che è stato ricoverato”.