Cultura e Spettacoli
Mostra Zuccheri e Zuccheri alla Sagittaria
La mostra di fine anno presso la Galleria Sagittaria sarà inaugurata sabato 24 novembre alle 17.30. Titolo "Zuccheri&Zuccheri, natura e poesia". Mostra che vedrà protagonisti due artisti della nostra terra, ma che ne hanno varcato ampiamente i confini.
La mostra di fine anno presso la Galleria Sagittaria sarà inaugurata sabato 24 novembre alle 17.30. Titolo “Zuccheri&Zuccheri, natura e poesia”. Mostra che vedrà protagonisti due artisti della nostra terra, ma che ne hanno varcato ampiamente i confini.Un padre, Luigi Zuccheri nato a Gemona nel 1904, morto a Venezia nel 1974, e un figlio Toni, nato a San Vito al Tagliamento nel 1937 e morto nel 2008.Scrive Maria Francesca Vassallo, Presidente Centro Iniziative Culturali Pordenone: “La mostra Zuccheri&Zuccheri, Natura e Poesia mette in primo piano due protagonisti assoluti dell’arte che si è fatta nel nostro territorio, due protagonisti certo non sconosciuti, né qui né a livello nazionale: e tuttavia moltissimo hanno ancora da dirci e molto c’è ancora da scoprire e da pensare attorno alla loro arte e alla loro poesia. Molti dei pastelli di Luigi Zuccheri, il padre, sono inediti, e vengono esposti per la prima volta; i dodici pezzi in vetro e altri materiali del figlio, Toni, ben raramente si sono potuti vedere pubblicamente e soprattutto mai si sono visti insieme ai lavori del padre, per confrontarne affinità, diversità e bellezza”.Mostra fuori dal comune la definisce Maria Francesca Vassallo sintetizzando in quanto abbiamo riportato l’elemento cardine di questa 454° esposizione alla Sagittaria.Zuccheri padre si dedica alla pittura sotto la guida dei veneziani Milesi e Martin. Soggiorna poi a Parigi, dal 1943 è a San Vito al Tagliamento dove porta a maturazione la sua maniera artistica, elaborando la favolosa tematica “animalista” che lo ha reso tanto celebre in Italia. Dopo la guerra partecipa alla Biennale di Venezia nel 1950, espone in personali e collettive in Italia e all’estero(New York). Nel 1982 un’antologica è organizzata dal comune di Pordenone che mette in luce il suo mondo poetico, teatrale, onirico, “che esprime ironia e gioco, ma anche ansia e inquietudine psicologica”. Luigi Zuccheri si è dedicato anche alla scultura, gettando in bronzo molte vivide figure di animali.Toni Zuccheri, il figlio, architetto e designer si è dedicato alla creazione di oggetti in vetro, lavorando per Venini, Barovier e Toso, de Majo, Seguso Viro. Ha esposto in Italia e all’estero, Parigi, Londra, New York. Ha realizzato nel 1981 la “Fenice d’oro” per la Mostra del Cinema di Venezia. Note le sue creazioni in vetro e altri materiali dedicate agli animali. Natura e poesia possiamo affermare hanno unito padre e figlio anche nell’arte.INFO: L’esposizione, curata da Giancarlo Pauletto, sarà aperta alla Sagittaria fino al 24 febbraio. Orario: dal martedì alla domenica 16.-19. Ingresso libero. Catalogo in Galleria. Visite guidate a richiesta.
“Tra upupa, Gabbiani e civette in Casa Zuccheri”Domenica 25 novembre durante la mostra “Zuccheri&Zuccheri”, nell’ambito del programma “Percorsi ed esperienze nel territorio”, è previsto un percorso nei territori delle campagne di San Vito al Tagliamento che hanno ispirato le opere di Luigi e Toni Zuccheri. Di particolare suggestione la visita, accompagnati da Beppo e Taddeo Zuccheri, nella storica casa di famiglia nel centro della città, per poi proseguire tra vicoli, chiese e palazzi, ripercorrendo una storia che inizia da lontano”. Prenotazioni: Casa Zanussi tel.0434/365387.Maria Luisa Gaspardo Agosti