Pordenone
Lunedì 3: Angelo Floramo alla libreria Quo Vadis
La libreria Quo Vadis, il Circolo delle Arti e della Cultura di Pordenone e Bottega Errante Edizioni, organizzano per Lunedì 3 dicembre alle 18, Ex Tipografia Savio, a Pordenone, la presentazione del libro: la veglia di Ljuba, ambientato tra Carso e Istria.
LA VEGLIA DI LJUBA, Di Angelo Floramo (Bottega Errante edizioni) viene presentato dalla libreria Quo Vadis e il Circolo delle Arti e della Cultura di Pordenone e Bottega Errante Edizioni, lunedì 3 dicembre alle 18 presso il l’Ex Tipografia Savio in Via Torricella 2 a Pordenone. Letture a cura di LIBRAVOCE. sarà presente l’autore.
La storia si snoda dagli anni Trenta del secolo scorso al 2013 e lo spunto autobiografico rimane il pretesto per raccontare la storia di una regione complessa, plurale e meticcia, sovranazionale, in cui il Friuli si interseca al Carso sloveno, ai villaggi dell’Istria profonda, passando attraverso le pagine nere del Fascismo e della Guerra, l’occupazione titina, Trieste e la provincia di Udine, il difficile ma affascinante dopoguerra jugoslavo. E poi il boom economico dei favolosi anni Sessanta, la contestazione giovanile e gli anni di piombo, l’emergenza del terremoto e la ricostruzione, l’insegnamento e l’impegno nel sociale sempre dalla parte degli emarginati. Alla base di tutto c’è la voglia di raccontare una vita intensa, quella di un esule per vocazione più che per destino, convintamente fuori dagli schemi, capace di fare del suo sentire lo specchio del tempo che ha attraversato. Il racconto trova la sua forza in un soliloquio intimo e tormentato, un flusso di coscienza del narratore nelle insostenibili ore della veglia e dell’attesa, l’insonne attraversata notturna dell’ultima notte del protagonista, all’ospedale di San Daniele. Tra le sette della sera e la telefonata prima della luce.
ANGELO FLORAMO è nato a Udine nel 1966. Insegna Storia e Letteratura al Magrini Marchetti di Gemona ed è ancora convinto che malgrado tutto sia il mestiere più bello del mondo. Medievista per formazione, ha pubblicato molti saggi e articoli specialistici, collabora con diverse riviste nazionali ed estere; dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico. Con Balkan Circus (Ediciclo-Bottega Errante 2013, due edizioni, finalista al premio “Albatros di Letteratura di viaggio”) e Guarneriana Segreta (Bottega Errante 2015, finalista al premio Latisana Nordest) ha iniziato a sperimentare con gusto le vie della narrazione. L’osteria dei passi perduti (Bottega Errante, 2017) ha avuto 3 ristampe e ha venduto oltre 5000 copie.